Bilancio 2016 - Spi Cgil 'Ancora una Volta si Colpiscono le Fasce più Deboli'
Lo Spi Cgil della Valle d’Aosta, pur rendendosi conto della situazione economica generale, manifesta tutto il proprio dissenso per i tagli previsti nel Bilancio di previsione della Regione Autonoma Valle d’Aosta per il triennio 2016/2018 e la preoccupazione per le ripercussioni negative che avranno sulle Politiche Sociali.
Ancora una volta si colpiscono le fasce più deboli della popolazione, si vuole risparmiare sui servizi per l’Infanzia , sui servizi per la famiglia e sui servizi per gli anziani.
"Tuttora si considerano le spese per il Sociale come un costo e si trascurano le opportunità lavorative che sono legate ad uno sviluppo corretto di queste politiche - sottolinea il Segretario Generale dello Spi Cgil della Valle d'Aosta Gaetano Maiorana - così facendo il Welfare valdostano, fino ad oggi vanto per la nostra Regione, viene impoverito e declassato".
Le previsioni di spesa relative alla Funzione Obiettivo 8 “Politiche Sociali e Famiglia” per l’anno 2016 evidenziano un taglio del 25% rispetto al 2015, taglio che mette a repentaglio il futuro dei servizi, a meno che non si voglia scaricare il peso della crisi sui cittadini. (vedi Ticket, vedi costi dei servizi: asili nido, mense, anziani). Un taglio di quasi 18 milioni di euro su un capitolo che non ha mai subito una diminuzione di spesa così importante.
"Addio Isola Felice - conclude il Segretario - la crisi economica e le scelte politiche degli ultimi anni hanno offuscato l’immagine e pregiudicato pesantemente il futuro della Nostra Regione".
Articolo del 10/11/2015
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