Carta dei Diritti Universali del Lavoro - Una Sfida per i Diritti di Tutti

Con 41.705 assemblee in tutta Italia, 1.466.697 lavoratrici e lavoratori hanno dato il loro giudizio favorevole alla proposta di Legge di Iniziativa Popolare, la “Carta dei diritti universali del Lavoro” promossa dalla Cgil per riconsegnare centralità al mondo del lavoro e al suo valore come risorsa imprescindibile per il Paese.

È partita oggi, anche nella nostra Regione, alla presenza del Segretario Generale della Filt Cgil Alessandro Rocchi, la raccolta delle firme per trasformare la Carta dei Diritti Universali del Lavoro da proposta a Legge e promuovere i tre quesiti referendari che mirano alla cancellazione del lavoro accessorio (voucher), alla reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti e alla nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro, in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende sopra i cinque dipendenti.

"Questo primo giorno è molto importante - sottolinea Alessandro Rocchi, Segretario Generale della Filt Cgil - perché rappresenta la prima giornata di un percorso impegnativo di proposta. Da un lato la raccolta firme per la legge, dall'altro i tre referendum abrogativi. L'impegno delle categorie nazionali è rappresentato anche dalla partecipazione diretta delle segreterie nazionali di categoria sul territorio, oltre che l'impegno diretto della segreteria confederale. La Cgil con la carta dei diritti intende affermare il principio generale di equità resosi necessario dalla precarizzazione dei rapporti di lavoro prodottosi nel corso degli ultimi 15 anni. Tutele e diritti devono essere posti in capo al lavoratore indipendentemente dalla tipologia del rapporto di impiego. Ci sembra che questa sia l'unica strada per ripristinare condizioni di equità che già oggi e ancora di più domani rischiano invece di essere irreparabilmente perse".

La campagna per la raccolta firme sui tre quesiti referendari durerà tre mesi, mentre ci sarà tempo fino a ottobre per le firme per la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare. La Cgil Valle d'Aosta attiverà nelle prossime settimane e fino alla fine della campagna, iniziative di raccolta firme su tutto il territorio regionale, nei luoghi di lavoro e presso la sede regionale della Cgil ad Aosta.

"Abbiamo visto questa mattina molte persone avvicinarsi per firmare la proposta di legge e i quesiti - evidenzia Domenico Falcomatà, Segretario Regionale della Cgil - una partecipazione molto significativa che dimostra come le nostre proposte raggiungono i valdostani, evidentemente perchè da noi, e in tutto il Paese, è forte la volontà di ripristinare un sistema di diritti e di tutele fortemente compromesso negli anni. Saremo presenti in tutto il territorio regionale e nei luoghi di lavoro per far conoscere le nostre proposte e dare un segnale forte al parlamento e al governo che dovranno prendere atto della nuova Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Un nuovo Statuto dei Lavoratori che attraverso il suo articolato di legge vuole restituire dignità a tutti i lavoratori per un lavoro che deve essere considerato un valore. Questa è una firma per tutti, occupati e precari ma soprattutto è una firma per i giovani e per il loro futuro, un futuro che deve essere fatto oltre che di lavoro anche di diritti e di dignità"

Articolo del 09/04/2016