Chiusura Servizio Migranti - Fp Cgil, Savt, Uil Fpl 'Che la Giunta Faccia un Passo Indietro'
Lascia profondamente sgomenti apprendere dagli organi di stampa, che la Giunta Regionale ed esclusivamente questa, visto il parere favorevole di Celva e Comune di Aosta al proseguimento del servizio, abbia deciso la chiusura del CCIE- Servizio Migranti, a partire dall’anno ormai prossimo. Insipienza e/o superficialità del decisore politico nel determinare i propri servizi sin’ora erogati? Non si capiscono le ragioni sottese all’ annullamento di un servizio storico erogato da ben 25 anni a tutt’ oggi, cosa che di per se dovrebbe spingere la cittadinanza tutta, al netto del pregiudizio ideologico, ad interrogarsi su talune scelte. Non possiamo non stigmatizzare come Organizzazioni sindacali di Categoria, un fatto puro e semplice, che si lasciano cioè a casa sei lavoratori giovani e fortemente qualificati, un controsenso del comune sentire. Non ci convince il discorso di tagli ineludibili, perché se il bilancio di previsione recentemente redatto, ribadisce ed esplicita (anche in numerose dichiarazioni della maggioranza) gli stanziamenti sulle politiche sociali che conosciamo, sfugge il senso, a meno che non si vogliano spostare su altre voci di spesa, le risorse sino ad oggi erogate(220 mila euro): in tal caso una “razionalizzazione” che dovrebbe essere spiegata a fondo, fornendo precise spiegazioni su dove si vuole spostare la voce di spesa e conseguentemente perchè abbia priorità rispetto quella annullata. Spiegazioni però, che avremmo voluto avere preventivamente e non dai Media: temiamo non ci siano o possano essere contraddittorie od inefficaci. Per quanto ci riguarda conosciamo ed invitiamo a conoscere, il prezioso lavoro erogato dal Servizio a tutta la collettività in questo suo lungo percorso, pur non bastando queste poche righe: politiche, azioni e prassi di integrazione, inclusione sociale e convivenza; se la mamma valdostana scambia due chiacchiere con la mamma tunisina, aspettando i figli fuori dalla scuola e se sul posto di lavoro fatichiamo fianco a fianco col collega albanese, una parte del merito seppur discreta e silenziosa, è del Servizio Migranti. Tutto ciò può essere ribadito dalle nostre istituzioni tutte, Ausl, Prefettura, Scuole, Comuni, Questura, Servizi Sociali e quant’altro.
Per questi motivi, non possiamo che invitare la Giunta a fare un costruttivo e sensato passo indietro, a tutela del servizio, dei lavoratori e della cittadinanza tutta.
FP CGIL Igor De Belli
SAVT Piero Epiney
UIL FPL Natale Dodaro
Articolo del 15/12/2015
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