Contenzioso Telcha Potrebbe Mettere a Rischio Posti di Lavoro

Venerdì 4 luglio si è svolta l’assemblea del personale ex Sea srl, in concordato preventivo, collocato in Nuova Energia srl a seguito della procedura d’affitto di ramo d’azienda tra le due Società.

I lavoratori di Nuova Energia srl, presenti in assemblea, hanno espresso forte preoccupazione per le possibili ricadute negative sui livelli occupazionali, a seguito della notizia della mancata assegnazione dei lavori per gli impianti di teleriscaldamento e della relativa gestione, con il conseguente contenzioso scaturito tra Nuova Energia srl, Sea srl rispetto a Telcha.

A metà giugno la Nuova Energia srl ha fatto richiesta di un primo periodo di cassa integrazione ordinaria per buona parte del suo personale, scelta del tutto imprevista visto che il progetto teleriscaldamento, pensato e progettato da tempo da Sea srl, doveva portare nuovo lavoro per le aziende della Valle d’Aosta.

Il mancato raggiungimento degli accordi, peraltro previsti alla nascita di Telcha srl, non solo può influire negativamente sul futuro di Nuova Energia srl ma rischia di compromettere il riassorbimento nella stessa degli 11 lavoratori ex SEA srl, in cassa integrazione straordinaria dal dicembre 2013.

La Fiom Cgil ritiene che tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda, per certi versi paradossale, debbano impegnarsi per trovare soluzioni positive nell’interesse di tutti i lavoratori e delle relative società che sono state le promotrici del teleriscaldamento.

Pertanto chiediamo alla Giunta Regionale di attivarsi subito, nei modi più opportuni, perché tale complessa vicenda abbia un epilogo positivo.

La comunità della Valle d’Aosta non può permettere che altri lavoratori del settore industriale diventino disoccupati permanenti, aggiungendosi ai molti altri, purtroppo, ancora presenti.

Articolo del 07/07/2014