Da ottobre al via la misura correttiva per il Ticket sui Farmaci e l'Assistenza Integrativa
La Giunta Regionale ha approvato una misura correttiva per il ticket sui farmaci e l’assistenza integrativa.
Il sistema tariffario di determinazione del ticket oggi vigente prevede:
- una quota fissa di 2 euro a confezione (fino a un massimo di 4 euro a ricetta) per le prestazioni farmaceutiche e di 2 euro a ricetta per l’assistenza integrativa per la popolazione non esente
- una quota fissa di 1 euro a confezione (fino a un massimo di 2 euro a ricetta) per le prestazioni farmaceutiche e di 1 euro a ricetta per l’assistenza integrativa per la popolazione esente
Il correttivo di equità sociale introdotto mira a:
- tutelare la categoria di utenza più fragile (con ISEE fino a 10.000 euro) abbassando il ticket (quota fissa) da 2 euro a 0,50 centesimi a confezione fino ad un massimo di 1 euro, anziché 4, a ricetta. “Il fatto di non prevedere nessuna esclusione totale dal ticket farmaci – evidenzia l’Amministrazione Regionale – è voluto ed è stato condiviso con le organizzazioni sindacali (pensionati) e con le associazioni dei consumatori. Si vuole salvaguardare l’effetto virtuoso del ticket, ovvero quello di deterrente ai consumi inappropriati“
- definire una seconda categoria di utenza su base ISEE (con ISEE compreso tra 10.001 e 25.000 euro) cui assegnare il trattamento oggi riservato alla sola popolazione in possesso di un’esenzione (per patologia o per reddito): 1 euro a confezione (invece di 2 euro) fino ad un massimo di 2 euro (invece di 4 euro) a ricetta. Come noto l’esenzione nazionale per reddito (codice E01) si applica alla sola popolazione con età anagrafica inferiore a 6 anni o superiore a 65. Rimane fuori la fascia di popolazione di età media, che il correttivo su base ISEE intende recuperare.
La misura è stata concordata e condivisa con le organizzazioni sindacali, in particolare quelle dei pensionati, ed entrerà in vigore il 1° ottobre 2016.
Articolo del 13/07/2016
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