Fp Cgil 'In Piazza per Difendere i Servizi ai Cittadini e il Salario dei Lavoratori'
All'interno dei servizi pubblici che vengono erogati alla cittadinanza nella Sanità (cliniche, laboratori, istituti, case di riposo), nel Socio Assistenziale (servizi anziani, disabilità, dipendenze, psichiatria, minori, adulti in difficoltà) e Igiene Ambientale (recupero, smaltimento, stoccaggio, rifiuti e sanificazione ambientale), operano numerosi soggetti privati, quali società e cooperative sociali, che hanno rapporti con le pubbliche amministrazioni di varia natura: dall'appalto, alla convenzione, all'accreditamento. In Valle d'Aosta questo articolato circuito copre all'incirca il 25% dei servizi suddetti ed in alcune regioni italiane arriva a sfiorare addirittura il 50 %; basti pensare che in tutto il paese questo indotto è composto da circa settecentomila operatori e nella sola nostra Regione, circa duemila.
I continui tagli alla spesa cui l'intero sistema pubblico è soggetto, stanno incidendo ovviamente anche in quest'ambito, del tutto complementare/ contiguo al primo. Le minori risorse economiche ed i minori investimenti, stanno divenendo esiziali per l'intero sistema, pubblico e privato che sia. Lo sforzo sindacale continuo di rinnovare i contratti nazionali privati, avvicinandoli ai valori economici delle corrispondenti professionalità pubbliche, in alcuni casi proficuo ed in altri ancora in itinere per gli ostruzionismi delle controparti, piuttosto che per “sleale” concorrenza (alcune associazioni di settore hanno firmato contratti capestro con sigle sindacali di comodo), rischia nel contesto attuale e nel blocco contrattuale del pubblico stesso, di rendere tutti più poveri!
Urge e condividiamo pienamente, una seria ed organica riforma dei settori della P.A. che coinvolga la cittadinanza in modo propositivo e non demagogico, le lavoratrici e i lavoratori interessati ed i loro rappresentanti che hanno profonda conoscenza dei pregi/difetti del sistema.
Basta guerra tra poveri: non si può continuare a mortificare il lavoro pubblico privandolo perennemente di rinnovo contrattuale, solo per fare cassa. Il lavoratore pubblico è formato dall'assistente che aiuta l'anziano; dall'infermiera e dal medico che “curano”; dall'insegnante, dall'assistente e dall'educatrice che crescono e formano i nostri figli; dall'operatrice di sportello che informa; dal pompiere ed dal vigile urbano che garantiscono la nostra sicurezza; dal funzionario che amministra i conti della collettività o che contribuisce a progetti di sviluppo. Insieme a loro i tanti lavoratori privati suddetti: tutti i contratti nazionali, vanno riaperti e subito!
E' necessaria e urgente una lotta vera e priva di compromessi: lotta all'evasione fiscale ed alla corruzione, agli sprechi che si creano con le consulenze d'oro e con gli incarichi fittizi, alle mega opere inutili che rimangono sulla carta e creano solo lustro all'illusionista di turno, alle spese che non creano effettivo risparmio o che sono inefficaci od inefficienti al bene comune....
Invitiamo la cittadinanza al volantinaggio che terremo al mercato di Aosta dalle 10.00 alle 12.00 il 18 ottobre 2014, anche per discutere insieme.
Invitiamo infine le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare a Roma, in Piazza San Giovanni il giorno 8 novembre 2014 alla manifestazione nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici: scuola, sanità, sicurezza e soccorso pubblico e privato, università, ricerca, funzioni pubbliche, privato sociale, servizi locali
“In piazza per difendere i servizi ai cittadini e il salario dei lavoratori”
Articolo del 16/10/2014
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