Lavoratori impianti a fune - Confronto proficuo con i Parlamentari Valdostani
Si è svolto ieri mattina nella sede dell'Union Valdotaine, l'incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali dei Trasporti, settore Funivie, Filt Cgil, Fit Cisl e Savt Trasporti con i Parlamentari Valdostani, Sen. Albert Lanièce e On. Rudi Marguerettaz, in merito all'inserimento dei lavoratori degli impianti a fune tra i lavori gravosi.
"Il confronto è stato proficuo - sottolineano i Sindacati - abbiamo condiviso che nelle sedi deputate, in particolare nella Commissione Lavoro di Camera e Senato, vengano ricercate tutte le condizioni possibili affinché i lavoratori degli impianti a fune abbiano il giusto e necessario riconoscimento del lavoro gravoso che compiono".
Sulla questione, che per la Valle d'Aosta interessa circa 950 lavoratori, le Organizazioni Sindacali hanno chiesto ai Parlamentari di ricercare sinergie con tutte le realtà montane che hanno lo stesso tipo di problematica.
Filt Cgil, Fit Cisl e Savt Trasporti ricordano che "Le mansioni svolte ad altitudini elevate e la costante esposizione a condizioni climatiche disagiate, spesso di diversi gradi sotto lo zero, mettono a dura prova il fisico e la salute di quanti operano in questo settore. È difficile pensare che questa attività si possa svolgere tranquillamente per oltre quarant’anni, come per tanti altri lavori”.
L'intervento richiesto prevede per i lavoratori interessati il raggiungimento della pensione con 41 anni di servizio invece che gli attuali 42 anni e 10 mesi, senza penalizzazioni economiche.
Articolo del 18/10/2016
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