#LoiTravail La Cgil a fianco dei lavoratori francesi

In Francia continua la mobilitazione dei lavoratori contro la "Loi Travail", che è all'esame del Senato da lunedì 13 fino al 24 giugno, con il voto previsto per il 28 giugno.  

Un milione di persone sono scese oggi in piazza per dire no alla riforma voluta da Hollande e imposta dall'Europa, un corteo immenso che si è snodato da Place d'Italie a Les Invalides. La lotta dei lavoratori e dei cittadini francesi contro il governo Hollande che si piega alle volontà dell'Europa delle banche e della precarietà, non vede sosta e quella di oggi è la nona giornata di mobilitazione. Superamento delle 35 ore, introduzione dei contratti di categoria e maggiore flessibilità sono gli aspetti più osteggiati. Il governo francese da parte sua ha già fatto marcia indietro su alcuni contenuti, come ad esempio per quanto riguarda i lavoratori dei trasporti.

La stragrande maggioranza degli studenti e delle classi popolari, schierandosi con i sindacati chiede il ritiro immediato della riforma, mentre per i sondaggi, il 75% dei francesi è contrario ad una legge che impone la precarizzazione del lavoro e la diminuzione dei diritti dei lavoratori, e che prevede licenziamenti più facili, riduzioni salariali e liberalizzazioni a favore degli interessi del grande capitale.

La Cgil sostiene la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, dei giovani, dei precari e delle disoccupate e dei disoccupati francesi in questa giornata di mobilitazione unitaria.

"Ci uniamo a voi contro la destrutturazione del mercato del lavoro e per un’Europa più giusta e solidale -scrive ai sindacati francesi  Fausto Durante, coordinatore dell’Area delle politiche europee e internazionali della Cgil - la vostra battaglia contro la “Loi Travail” riguarda le lavoratrici e i lavoratori in tutta Europa: le misure ingiuste adottate dal Governo italiano con il Jobs Act e le molte misure ingiuste che hanno avuto ricadute molto negative sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati sono figlie di una ideologia neoliberista europea contro cui dobbiamo batterci insieme in tutta Europa".

In questa giornata di mobilitazione "vi faccio pervenire - conclude Durante - a nome della Cgil e del nostro Segretario Generale Susanna Camusso, la nostra solidarietà e il nostro sostegno per le vostre rivendicazioni di giustizia ed eguaglianza, per il rispetto del dialogo sociale, per un lavoro di qualità per tutte e tutti e per una Francia e un’Europa più forti e più democratiche".

Articolo del 14/06/2016