Primo incontro con la Regione sul Documento di Economia e Finanza
"È stato il primo momento di confronto sul documento di economia e finanza e ci sono ovviamente capitoli sui quali ci riserviamo di dare un giudizio compiuto. Occorre approfondire i contenuti e le linee guida che serviranno a comporre il Bilancio Regionale per esprimere le nostre osservazioni. Abbiamo chiesto conto sull'entità e certezza delle risorse finanziarie disponibili che oggi non ci sono state in alcun modo confermate, vista anche la non precisa definizione della legge di stabilità nazionale" così il Segretario Regionale della Cgil Valle d'Aosta Domenico Falcomatà al termine dell'incontro di questa mattina con il Presidente della Regione Augusto Rollandin e l'Assessore alle Finanze Ego Perron sul DEFR, il documento di economia e finanza regionale per il triennio 2017/2019.
"L’incontro - ha detto il Presidente Rollandin - è stato un'anteprima rispetto all’iter di pretrattazione della legge finanziaria, senza comunque dettagliare dati o dare indicazioni degli impegni economici che saranno contenuti nel prossimo bilancio regionale. Sono stati invece ripresi e riattualizzati gli accordi del programma di governo, come richiesto dalla normativa nazionale, diventando di fatto il primo strumento di relazione tra la programmazione finanziaria e la programmazione gestionale della Regione".
Ad entrare nel dettaglio delle otto priorità individuate nel documento, che dovrà essere portato all’attenzione del Consiglio regionale entro il 31 ottobre, è stato l’Assessore al Bilancio, che ha aggiunto come "il Defr tiene anche in considerazione le problematiche oltre a definire gli obiettivi strategici per la politica regionale di sviluppo".
Gli obiettivi strategici del documento riguardano:
1. Sanità, benessere e inclusione sociale
2. Sviluppo sostenibile, imprese e lavoro
3. Buona scuola, formazione e Università
4. Inquadramento nella Società regionale dei servizi del personale oggi assunto dalla Regione con contratti privatistici
5. Finalizzazione degli investimenti nei settori strategici: turismo e agricoltura
6. Investimenti nella sicurezza degli edifici pubblici, con priorità a quelli scolastici
7. Tutela e valorizzazione dell’Ambiente
8. Ferrovia
Una questione molto delicata riguarda i lavoratori forestali, edili e i formatori dei Centri per l'Impiego "Abbiamo espresso di nuovo la necessità di confrontarci su questa problematica - conclude Falcomatà - che è la più urgente per fugare le preoccupazioni di questi lavoratori rispetto al loro futuro, lavoratori che voglio ricordare sono a tempo indeterminato".
Il documento non contiene i progetti che sono già avviati, così come i programmi legati ai Fondi europei, ai nuovi insediamenti e alla formazione professionale, già contenuti e finanziati dal bilancio regionale e che trovano quindi un loro prosieguo naturale.
Articolo del 19/10/2016
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