#ReferendumLavoro Susanna Camusso ha dato il via alla campagna referendaria da Aosta
È partita da Aosta la campagna referendaria della Cgil per i due Sì al referendum sull'abolizione dei Voucher e il ripristino della responsabilità solidale negli appalti. Il Segretario Generale Susanna Camusso ieri mattina dal mercato del Quartiere Cogne, davanti ad una folla di lavoratori e pensionati, ha dato il via ad un tour elettorale che toccherà diverse città d'Italia.
“Abbiamo scelto di continuare la nostra mobilitazione perché il Decreto Legge, di recepimento dei quesiti referendari, varato dal Governo, sia convertito in legge entro 60 giorni – ha detto il Segretario Generale della Cgil - pur essendo questo provvedimento un primo straordinario risultato della nostra iniziativa, riteniamo i Referendum lo strumento di sostegno ad una nuova regolazione del lavoro e per questo abbiamo presentato una proposta di legge, la Carta dei Diritti Universali del Lavoro, che è stata da poco incardinata alla Commissione lavoro della Camera. Chiediamo che si inizi la discussione parlamentare, perché il nostro Paese ha continuato negli anni ad incentivare fortemente la precarietà. Se non vi è una svolta decisiva, l'Italia non riuscirà ad investire nel proprio futuro.”
La giornata valdostana del Segretario Generale è proseguita con un incontro al “Centro anziani per l'autogestione” dove si è parlato di pensioni e welfare. In tarda mattinata Susanna Camusso ha incontrato in assemblea i lavoratori dell’USL presso l’Ospedale regionale “Umberto Parini” dove si è discusso anche del contratto di lavoro e dei temi della sanità.
Nel pomeriggio spazio ai giovani, agli studenti e ai precari al Convitto Regionale Federico Chabod dove il tema dei voucher è ritornato dominante “Non si può dire - ha continuato Camusso - che bisogna vivere di lavoro occasionale. In questi ultimi anni è stato fatto passare per lavoro occasionale, lavoro che tale non era; si trattava, invece, di lavoro strutturato e stagionale. Bisogna uscire dall'allarme che stiamo sentendo in queste ore sui voucher, come se prima non ci fosse stato nessun altro strumento! Se si ha un rapporto di lavoro con un’impresa ci deve essere un contratto, è preoccupante l'idea che il lavoro sia l'equivalente di un pacchetto da comprare che poi lo si butta via”.
Sul Governo Gentiloni, Susanna Camusso ha affermato "Penso che non si debbano dare mai i voti in astratto, il tema è quali politiche si fanno. Da questo punto di vista riprenderà a breve un confronto sulle pensioni e speriamo che ci sia la volontà di ricostruire un sistema previdenziale che salvaguardi i giovani. Abbiamo chiesto e proposto che si discuta anche di ammortizzatori sociali, stante l'assenza di idonei strumenti atti a governare la grave crisi in atto. Naturalmente il nostro giudizio dipenderà dall’esito del confronto col Governo".
La giornata, dopo un presidio in Place des Franchises, si è poi conclusa all'Espace Populaire dove il Segretario Generale della Cgil ha incontrato in un dibattito pubblico le associazioni del territorio.
"Susanna Camusso, insieme ai tanti lavoratori, pensionati, studenti, precari - ha detto il Segretario Regionale della Cgil Domenico Falcomatà - è stata la protagonista di questa giornata. E’ stata una giornata intensa in cui la Cgil con il suo Segretario generale ha potuto incontrare e confrontarsi con la popolazione. Ascoltare e discutere sulle condizioni delle persone, sui loro bisogni e sulle nostre proposte contenute nella Carta dei diritti universali del lavoro.”
Articolo del 21/03/2017
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