#SfidaXiDiritti Consegnate le firme per referendum in Cassazione, oltre 10.000 dalla Valle d'Aosta
Sono state depositate questa mattina alla Corte di Cassazione, dalla Cgil nazionale, le firme raccolte per i tre quesiti referendari che accompagnano e sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare "Carta dei diritti universali del lavoro".
Tre milioni e trecentomila firme totali, un risultato straordinario al quale la Cgil Valle d'Aosta ha dato il suo contributo, raggiungendo l'obiettivo di oltre diecimila firme sui tre quesiti.
I referendum, sui quali la Corte di Cassazione si dovrà ora esprimere in merito all'ammissibilità, riguardano: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.
"Un eccezionale e importante traguardo raggiunto - sottolinea il Segretario Regionale della Cgil, Domenico Falcomatà - non solo a livello nazionale ma anche in Valle d’Aosta, reso possibile dall’impegno volontario dei tanti militanti e delegati della nostra organizzazione. I valdostani hanno dimostrato di essere molto attenti ai temi del lavoro, rispondendo positivamente all'appello della Cgil.”
La Cgil Valle d'Aosta ricorda che, dopo questo importante risultato, la raccolta firme continuerà fino ad ottobre sulla proposta di legge di iniziativa popolare "Carta dei diritti universali del lavoro", attraverso banchetti e gazebo allestiti già dal mese di luglio in tutta la nostra regione, e nelle sedi Cgil presenti sul territorio.
"Continueremo a raccogliere le firme per il nuovo Statuto dei Lavoratori - conclude il Segretario - una Carta fondamentale per restituire dignità al lavoro che le leggi di questi ultimi anni hanno profondamente mortificato. La sfida per i diritti prosegue nella convinzione che il diritto del lavoro nel nostro Paese debba essere profondamente cambiato."
Articolo del 01/07/2016
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