XVII Congresso Nazionale - Ci si Avvia alla Conclusione per l'Elezione del Segretario
Con la relazione conclusiva del Segreatrio Nazionale Susanna Camusso che ha sottolineato che "Se il sindacato non sta bene, quando c'è tanta disoccupazione, serve solidarietà interna. Abbiamo bisogno di essere 'casa comune' e non un 'appartamento'. Quel luogo in cui ci si sente parte prima della Cgil e poi della categoria. Se il lavoratore è in difficoltà, lo è indipendentemente dal lavoro che fa. Il Congresso ha dato l’idea che da domani possiamo avviare la mobilitazione per gli ammortizzatori in deroga, aprire la vertenza sugli appalti, proporre una vera legge sull’evasione fiscale, costruire un'autentica solidarietà fra i lavoratori. L’idea, insomma, che sappiamo bene che vicende come quelle della Fiat e dell’articolo 8 pesano come macigni su di noi, ma abbiamo anche costruito tanto altro”, si è conclusa la fase degli interventi dei delegati. L'assemblea è poi passata alla votazione degli emendamenti al documento conclusivo.
Per quanto riguarda le votazioni per la composizione del direttivo nazionale I 953 delegati hanno così votato:
747 si sono espressi per la lista di maggioranza 'Il lavoro decide il futuro',
155 hanno votato la lista che ha come firmatari, tra gli altri, Maurizio Landini e Nicola Nicolosi,
26 sono stati i voti per la lista 'Il sindacato è un'altra cosa' che ha come firmatario Giorgio Cremaschi.
I voti corrispondono all' 80,5%, 16,7% e 2,8%. 19 sono state le schede bianche, mentre 6 delegati non hanno espresso il voto.
Articolo del 08/05/2014
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