Casinò - Proclamato lo sciopero, Gaillard 'Ora basta, pagano sempre i lavoratori'
La questione della malagestione del Casinò de la Vallée sta arrivando ad un triste epilogo che le Organizzazioni Sindacali da tempo denunciano.
Ieri, infatti, i vertici della Casa da Gioco hanno notificato l'apertura della procedura licenziamento collettivo di 264 lavoratori, di cui 229 della Casa da Gioco e 35 dei Servizi Alberghieri, diciplinati dalla legge 223 del 1991 e succssive integrazioni.
"Ancora una volta, si ricorre al taglio del costo del lavoro per risolvere il problema di questa azienda - denuncia Vilma Gaillard Segretario Generale della Slc Cgil Valle d'Aosta - questo è il risultato di una pessima gestione, è da anni che chiediamo un piano di ristrutturazione serio ed adeguato, un piano di riorganizzazione per rilanciare la Casa da Gioco, senza contare gli accordi siglati, totalmente falliti, con i quali l'Azienda si era impegnata, a fronte del sacrificio dei lavoratori, a perseguire maggiori introiti dal 2016 al 2018. Purtroppo, però, registriamo che al al 30 settembre 2016 il casinò è in perdita di esercizio, di oltre 38 milioi di euro ."
Oggi nelle sale dell'hotel billia si sono tenute le assemblee dei lavoratori del Casinò e del comparto alberghiero, e si è deciso di organizzare un presidio a partire dalle 8,30 presso Palazzo Regionale in concomitanza del Consiglio Valle che vede all'ordine del giorno la questione della Casa da gioco. Inoltre per la giornata di domani è stato proclamato lo sciopero generale.,
"Ora basta - conclude Gaillard - la politica deve assumersi le sue responsabilità per questo stato fallimentare in cui verte la Casa da Gioco, è stata dimostrata tutta l'incapacità di arrivare ad una riorganizzazione seria. Le scelte sbagliate fatte nel passato hanno portato ad un indebitamento pesante al quale la proprietà e i vertici non hanno saputo porre rimedio"
Slc Cgil, Fisascat Cisl, Savt, Uil Comunicazione e Snalc chiedono che vengano attivate tutte le misure utili a garantire la continuità di questa azienda senza dover ricorrere ai licenziamenti che significherebbero il totale fallimento di questa governance aziendale e politica. Si chiede inoltre che vengano create le necessarie condizioni affinchè l'azienda possa rispettare gli accordi sottoscritti e possa tornare a crescere in modo tale da non vanificare i sacrifici fatti dai lavoratori nel corso degli ultimi anni.
Per quanto riguarda il settore Alberghiero durante l'Assemblea Filcams Cgil, Fisascat Cisl,Savt e Uiltucs hanno evidenziato una serie di contraddizioni rispetto all'azione svolta dall'Azienda e le prospettive di continuità e stabilizzazione del Complesso di Saint-Vincent.
"Le scelte operate dalla maggioranza della Società compromettono la continuità dell'attività mettendo a rischio i livelli occupazionali ed i conseguenti gravi problemi sociali - aggiunge Isabelle Buillet Segretario Generale della Filcams Cgil valle d'Aosta - le preoccupazioni per il futuro dell'Azienda sono forti e sollecitiamo la Proprietà a ricercare soluzioni immediate che garantiscano il futuro occupazionale. Abbiamo quindi indetto, unitamente al comparto Gioco, lo sciopero per la giornata di domani".
Scarica allegato:
Il piano di riduzione del personale
Articolo del 21/02/2017
|