Adelmo Cervi in Valle d’Aosta per la presentazione del suo docufilm”I miei sette padri”
Un mix di energia, di forza e di coraggio hanno caratterizzato il viaggio di Adelmo Cervi in Valle d'Aosta, invitato dalla Fiom Cgil Valle d'Aosta a partecipare all'iniziativa, organizzata da ANPI, CGIL, FIOM, LIBERA e UISP "Pastasciutta Antifascista". Partendo da questo sono nate iniziative correlate tra di loro, ma che avevano come denominatore comune, la resistenza. Adelmo Cervi è il figlio del secondogenito dei fratelli Cervi fucilati dai fascisti nel 1943.
"I miei sette padri" racconta la storia dei sette Fratelli Cervi attraverso gli occhi di Adelmo e il suo rapporto con la memoria di un padre partigiano che non ha mai conosciuto: il suo lutto privato messo a disposizione della memoria pubblica e la sua personale ricerca di un 'senso' e di un'appartenenza tra frammenti di terra e schegge di memoria, in un cortocircuito tra ricordi individuali e storia collettiva.
La pellicola è impreziosita da alcune testimonianze inedite della famiglia Cervi, tra cui l'intervista a Papà Alcide Cervi conservata dalla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. La famiglia e le voci dei familiari sono al centro di questo film, che vuole far riflettere sulla straordinaria e tragica storia della famiglia Cervi, diventata mito e patrimonio collettivo, attraverso le voci e la memoria dei famigliari innanzitutto. Nel film la testimonianza di Adelmo Cervi e la voce di Papà Alcide Cervi sono parte di un racconto corale familiare.
Articolo del 28/07/2023
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