Assemblea Generale Cgil Valle d'Aosta, approvato ordine del giorno in difesa della legge 194
Cgil Valle d'Aosta stigmatizza il comportamento del consiglio comunale di Aosta sulla gestione dell'ordine del giorno presentato dai consiglieri della Lega Etienne Andrione e dal consigliere Valerio Lancerotto ‘Aosta, una città per la vita’. La mozione è stata ritirata solo perché la presidente del consiglio del capoluogo ha annunciato che sarebbe stato organizzato un incontro pubblico sull'argomento. Noi, invece, ci aspettavamo una presa di posizione netta dal consiglio comunale di Aosta. Su certi argomenti, come questo, dove le donne devono essere libere di scegliere se abortire o no, non c'è bisogno di organizzare un incontro pubblico, perché la legislazione parla chiaro. Qui si parla di diritti delle donne. Al contrario ci aspettavamo uno spirito di condivisione e di partecipazione, nonché di trasparenza, su altri gravissimi fatti che hanno coinvolto la nostra regione e il comune di Aosta. Vedi per esempio l'inchiesta Geenna. La Cgil Valle d'Aosta durante l'assemblea generale che ha avuto luogo venerdì 22 febbraio ha approvato un ordine del giorno proprio in difesa della legge 194 .
L'assemblea è stata anche l'occasione per fare il punto sulla situazione economica e politica della Valle d'Aosta, che non è cambiata rispetto a ciò che continuiamo a ripetere ormai da svariati mesi. La crisi economica, che sta investendo la nostra regione, vede la sua causa primordiale nell'instabilità politica di questi anni, accentuata ancora di più in questa ultima legislatura. Durante l'assemblea generale la maggior parte dei segretari di categoria hanno focalizzato l'attenzione sulle debolezze dei vari settori che interessano l'economia della Valle: dal turismo ai trasporti fino ad arrivare alla questione dei forestali, all'agricoltura, alla scuola, all'edilizia e all'industria.
Articolo del 23/02/2019
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