Assemblea lavoratori forestali e edili - 'Aspettiamo di vedere una documentazione concreta'
È durata oltre due ore la riunione organizzata da Cgil, Cisl, Savt e Uil Confederali e di categoria con gli oltre 100 lavoratori forestali e edili con contratto a tempo indeterminato di natura privatistica della Regione per spiegare e discutere l'evolversi della trattativa con l'Amministrazione Regionale. Non erano presenti i 15 dipendenti dell'ex Agenzia del Lavoro perché per loro si prospetta un futuro almeno in parte diverso, se non altro per le mansioni e il settore di interesse che non sono assimilabili a quelli degli altri lavoratori.
Tanti gli argomenti affrontati, dal mantenimento del "tempo indeterminato" ai dubbi sulla futura agenzia all'interno della quale dovrebbero transitare, "Le domande più ricorrenti hanno riguardato la necessità di questa operazione - sottolinea il segretario generale della Cgil Valle d'Aosta, Domenico Falcomatà - i lavoratori vogliono, come noi, capire se esistano obblighi normativi, oppure se sussistono ragioni di carattere organizzativo, o ancora se si tratta dell'espressione di una mera volontà politica".
Il perché di quest'operazione è un'altra domanda ricorrente come evidenzia Gabriele Matterana, Segretario generale della Flai Cgil Valle d'Aosta "Vogliamo sapere il perché di quest'operazione e capire cos'è questo futuro contenitore. Non siamo del tutto soddisfatti perché su una situazione come questa finché non abbiamo una documentazione concreta, non possiamo dare un vero e proprio giudizio. Aspettiamo di capire come questo nuovo Ente o Agenzia verranno proposti, soprattutto nell'ottica di dare la massima garanzia che i lavoratori coinvolti abbiano abbiano continuità nel contratto e nel rapporto di lavoro, preservando le professionalità di tutti".
Lavoratori che ovviamente restano in allarme vista l'esperienza degli operai forestali con la Società di Servizi "In quel caso erano lavoratori stagionali - continua Falcomatà - oggi siamo di fronte a persone assunte con contratto a tempo indeterminato. Le incognite sono molte. Rispetto alla soluzione che ipotizzava il passaggio alla "Società di servizi", quella dell'agenzia regionale è un'ipotesi che può essere interessante. Ma occorre capire di che tipo di agenzia stiamo parlando, E quali garanzie offre sul mantenimento degli attuali contratti? Aspettiamo risposte".
Per quanto riguarda la questione degli Edili "Ci auguriamo - conclude Ezio Dufour, Segretario Generale della Fillea Cgil Valle d'Aosta - che questo non sia il primo passo per lo smantellamento di un settore, ma che sia effettivamente un tentativo di rilancio. Non dobbiamo dimenticare il problema dei lavoratori a tempo determinato che operano nei due Assessorati, alcuni con la "Salvaprecari", altri assunti per tre mesi".
Articolo del 28/10/2016
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