Barbara Capelli: 'Da Place Deffeyes tante belle parole, ma poi nei fatti?'
Barbara Capelli delegata alle pari opportunità per la Cgil Vda interviene sul caso della pediatra-maratoneta Catherine Bertone, che ha rinunciato a partecipare ai Mondiali di Doha a causa del fatto che in Valle d'Aosta c'è carenza di medici-pediatri e quindi non ci sono sostituti. Afferma Capelli: " Il lassismo della Regione Valle d'Aosta sull'impossibilità della maratoneta-pediatra Catherine Bertone di partecipare ai Mondiali di Doha fa capire come ci troviamo di fronte a una classe politica immobile, nonostante sia stata eletta per decidere e realizzare delle strategie che vadano anche nell'ottica di portare il nome della Valle d'Aosta fuori dai confini di Pont-Saint-Martin. Ho conosciuto la dottoressa Bertone in occasione di un'iniziativa in cui, insieme ad altre sportive valdostane, lei rappresentava una delle eccellenze sportive della Valle. Proprio in occasione della festa dell'8 marzo è stata "festeggiata" insieme alle altre atlete sportive. Una donna, una mamma, una pediatra e anche una sportiva di livello mondiale. Com'è possibile che in una regione a statuto speciale un medico-atleta non possa essere messa nella condizione di partecipare a un evento mondiale? Con la motivazione, scialba, non ci sono sostituti. Il nostro sindacato è da tempo che denuncia questa problematica della carenza di medici nel nostro territorio. Poi vediamo un proliferare di dichiarazioni buoniste sulle opportunità di genere, su quanto sia importante lo sport e la promozione della nostra Valle, ma alla fine si rivelano nella maggior parte dei casi, parole al vento. Quando finirà questa politica fatta solo di spot? A quante belle occasioni si dovrà ancora rinunciare per colpa di una classe politica che ogni giorno dimostra di essere inadeguata per le funzioni che riveste?".
Articolo del 09/07/2019
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