Campagna vaccinale regionale, i sindacati dei pensionati all'attacco: “Troppe lacune!'
In questi ultimi giorni i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil-Uilp stanno raccogliendo le preoccupazioni di numerosi valdostani in merito alla situazione di forte incertezza della campagna di somministrazione dei vaccini per il Covid-19. Secondo quanto rilevato dalle organizzazioni sindacali: “Ad oggi non risulta esserci una vera e propria programmazione regionale che metta nero su bianco quanti e quando gli anziani potranno essere vaccinati. L’unica cosa certa è che dovranno aspettare diverse settimane, mentre nelle altre regioni si sta già procedendo alle vaccinazioni”. “Questa incertezza sui tempi - proseguono i sindacati - sta creando preoccupazione e paura, anche di fronte alle varianti del virus sempre più diffuse. E purtroppo in Valle d’Aosta la variante inglese è già arrivata, come dimostrano le ultime notizie diffuse dagli organi di informazione. È necessaria la massima chiarezza, nonché risposte rapide e concrete dall’assessorato regionale alla Sanità, perché sulla salute dei cittadini non si deve indugiare”. Per queste ragioni abbiamo chiesto di incontrare urgentemente l’assessore alla sanità regionale per capire con quali modalità (piattaforma informatica, chiamata diretta, ecc.) e con quali tempi gli anziani potranno avere il vaccino.
Articolo del 25/02/2021
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