Carrefour - Interrotte le Trattative e Proclamato lo Stato di Agitazione
Durante l’incontro tenutosi ieri, dopo svariati mesi di difficile confronto, si sono rotte le trattative per la rinegoziazione del Contratto Integrativo Aziendale Carrefour, a causa delle rigidità e delle pretese inaccettabili dell’azienda, che non ha risparmiato, fra l’altro, parole ed atteggiamenti gravi ed offensivi nei confronti dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali.
Un negoziato nel corso del quale Filcams, Fisascat e UILTuCS si erano rese disponibili, per l’ennesima volta, ad assumersi la responsabilità di gestire una complicata ridefinizione del CIA in considerazione della situazione di difficoltà in cui versa l’azienda da diversi anni ed ad indicare il perimetro entro cui muoversi per individuare gli strumenti necessari ad una possibile intesa.
Nonostante tale assunzione di responsabilità, le priorità poste dal Sindacato nel corso della trattativa sono state sistematicamente ignorate, a partire dalla richiesta di un impegno da parte dell’azienda a salvaguardare i livelli occupazionali, a mantenere l’attuale perimetro aziendale e a garantire la gestione diretta dei punti vendita. A tal proposito va evidenziato che dopo aver mutato più volte e confusamente la propria posizione, Carrefour non solo non ha fornito alcuna rassicurazione rispetto alle problematiche poste ma, proprio mentre si svolgeva la trattativa , procedeva alla cessione di numerosi punti vendita con ripercussioni per centinaia di lavoratrici e di lavoratori.
"Preoccupano inoltre - sottolinea il Segretario Generale della Filcams Cgil della Valle d'Aosta Isabelle Buillet - l’approssimazione e l’irresponsabilità con le quali l’azienda, che riveste un ruolo di primo piano nella definizione delle politiche contrattuali di Federdistribuzione, ha gestito la trattativa, in una situazione nella quale, tra l’altro, ai lavoratori del settore non vengono erogati aumenti salariali dall’ottobre del 2013".
"I dipendenti Carrefour - continua il Segretario - non solo non hanno un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ma rischiano concretamente di perdere anche il Contratto Integrativo Aziendale conquistato e difeso con tanti anni di lotta. I lavoratori colpiti nella nostra regione sono oltre 300".
"Per quanto accaduto - conclude Buillet - oltre al secondo sciopero nazionale del 19 dicembre, è stato dichiarato lo stato di agitazione per tutti i lavoratori del gruppo Carrefour".
Articolo del 27/11/2015
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