Casinò Saint-Vincent, Gaillard 'C'è uno spiraglio di confronto. Bisogna scongiurare i licenziamenti'
Le organizzazioni sindacali continuano a lavorare per sciogliere i nodi relativi alla questione Casinò. L’obiettivo è quello di trovare un accordo con l’azienda per non arrivare al licenziamento di circa 170 dipendenti del Casinò de la Vallée.
A spiegarlo, dopo l’incontro di giovedì 27 dicembre, tra le sigle sociali ed i vertici della Casa da gioco, la segretaria regionale Cgil Vilma Gaillard: “Non è stata una riunione risolutiva – commenta Gaillard –, abbiamo di nuovo analizzato un po’ le possibilità di confronto e alcuni dati un po’ ‘spacchettati’ per capire i termini di un possibile confronto che possa scongiurare i licenziamenti”.
Un piccolo passo avanti nel dialogo: “Oggi abbiamo fatto un piccolo percorso – commenta Gaillard –, un momento di confronto per studiarsi un po’ a vicenda. C’è la disponibilità a trovare soluzioni condivise alternative purché si garantisca l’abbattimento del costo del personale. Abbiamo chiesto dei dati aggiornati per i pensionamenti che potrebbero rientrare della ‘quota 100’contando peraltro che entro il 2025 ci saranno circa 70 persone in quota Casinò e 21 Billia che andranno in pensione”.
“Nel caso non ci sia nessun accordo, ovvero il caso peggiore – spiega Vilma Gaillard –, l’azienda per il licenziamento tiene conto dell’età, della condizione di carico di famiglia, che sono dati oggettivi, e infine della ‘fungibilità’. L’Azienda sta perciò facendo una valutazione su chi ha gli ‘skills’ per essere riutilizzato anche su altri reparti”.
Discorso non diverso a quello dell’estate dello scorso anno, con la Casa da gioco impegnata a puntare ad una maggiore polivalenza tra i reparti di gioco per andare, eventualmente, verso un “reparto unico”. Polivalenza che, oggi, non è nei pensieri dei sindacati: “Non è stato proprio un passo avanti – chiude Gaillard – quello c’è quando non si parlerà più di licenziati, ma per lo meno c’è uno spazio di confronto. Bisogna semplicemente scongiurare i licenziamenti”.
Articolo del 27/12/2018
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