Casinò - Vilma Gaillard 'Questa è una Dichiarazione di Fallimento Politico'
Di solito si parla di autunno caldo, ma questa volta il Casinò de la Vallée dovrà prepararsi ad un estate molto torrida, dopo la decisione comunicata lunedì mattina ai sindacati della disdetta dei contratti integrativi di 2° livello e alcuni di primo livello si aprirà una fase di assemblee e forse anche di mobilitazioni.
Non usa mezzi termini Vilma Gaillard della Slc Cgil “Questa è una dichiarazione di fallimento della parte politica. Aspettiamo di avere i dati definitivi che l’azienda dovrebbe consegnarci domani, e nella disdetta a quanto pare rientrano anche i superminimi collettivi di reparto mentre sembrano esclusi i supermini individuali. Ci hanno chiamato al tavolo in maniera continuativa fino a prima delle elezioni e poi durante il periodo elettorale l’azienda si è fermata tanto più che avevamo pensato che la situazione era risolta”.
Non sono questioni di oggi il risparmio sul costo del personale e i problemi economici della Casa da Gioco che non riescono a trovare una via d’uscita, anzi. La battaglia si gioca oramai da tempo tra tavoli e non tavoli, tra incontri con la proprietà e richieste di dimissioni, tra Consigli Regionali che di fatto non hanno portato a niente e riunioni infinite.
“Noi al tavolo ci siamo sempre stati – continua il Segretario Generale della Slc Cgil della Valle d’Aosta – proposte ne abbiamo sempre fatte, adesso ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Non c’era una volontà da parte dell’Azienda di trovare una soluzione, questa è l’ennesima dimostrazione di una totale incapacità di gestione complessiva”.
E conclude “Non c’è mai stata una proposta concreta e alternativa”.
g.p.
Articolo del 10/06/2015
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