Cgil, Cisl e Uil 'La Dichiarazione Precompilata sia Semplificazione a Favore dei Cittadini'
La decisione del Governo di mettere a disposizione di circa 30 milioni di contribuenti la dichiarazione precompilata risponde ad un’esigenza di semplificazione del rapporto tra fisco e cittadini da sempre auspicata da CGIL, CISL e UIL.
“Da note di stampa - spiegano Danilo Barbi,Cgil, Maurizio Petriccioli, Cisl, e Domenico Proietti. Uil -provengono informazioni contraddittorie che evidenziano il rischio che la novità annunciata, così complessa ed importante, ne sottovaluti tutte le implicazioni e si traduca in una mera operazione di comunicazione mediatica”.
Cgil, Cisl e Uil, ritengono che l’iniziativa debba muoversi nella direzione di un fisco amico del cittadino e di una maggiore tracciabilità e trasparenza degli oneri deducibili e detraibili, e per questo “chiedono al Governo di essere coinvolte nella discussione sul percorso in atto, per le rilevanti implicazioni che avrà sui lavoratori dipendenti e pensionati, per ora unici destinatari del provvedimento”.
“Rispetto alle prime ipotesi circolate, secondo cui la dichiarazione precompilata sarebbe stata inviata a tutti i contribuenti – proseguono le tre Organizzazioni Sindacali - oggi apprendiamo che l'accesso diventerebbe indiretto (Internet, Bancomat, Centri di Assistenza) con il rischio, quindi, di escludere soprattutto i cittadini più deboli; o, ancora, non si tiene conto della possibilità che con le nuove procedure, e le susseguenti difficoltà a misurarsi con la tecnologia necessaria e l'inesperienza, si possano verificare errori che si ripercuoterebbero negativamente sull’intero sistema fiscale e sui contribuenti stessi”.
“Due aspetti non esaustivi - concludono - ma che spingono verso una valutazione attenta per far sì che la semplificazione sia effettiva ed in favore dei cittadini”.
Articolo del 14/06/2014
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