Cgil, Cisl, Savt e Uil - Il Punto dal Taglio ai Patronati alla Finanziaria Regionale

 Le Segreterie Regionali di Cgil Cisl, Savt e Uil si sono riunite giovedì 30 ottobre, presso la sede Cgil della Valle d'Aosta, per esaminare le problematiche relative alle attuali politiche governative nazionali e regionali: dal Jobs Act al documento finanziario 2015, dalla proposta di riduzione dei finanziamenti per i Patronati, all'incontro con il Presidente della Giunta regionale per la presentazione del bilancio di previsione 2015.

La Segreteria Unitaria ha, inoltre, espresso tutta la sua preoccupazione per l'assenza di un confronto costruttivo con il Governo Nazionale anche in ragione della profonda crisi economica e occupazionale che colpisce l'Italia e la Valle d'Aosta.

Tra le misure contenute nella manovra finanziaria del Governo Renzi vi è la sostanziale eliminazione del sistema di Patronato. Le organizzazioni confederali ricordano che i Patronati rappresentano un punto di riferimento per le fasce sociali più deboli, senza i quali verrebbe pregiudicata l'uguaglianza di accesso ai diritti. Il sistema dei Patronati non potrà più garantire la gratuità dei servizi, e verrà meno un fondamentale supporto agli Enti Previdenziali che non sarebbero in grado di gestire tutte le istanze dei cittadini, anche a fronte di una pesante riorganizzazione che ha ridotto progressivamente gli sportelli al pubblico.

La Segreteria unitaria ha, pertanto, deciso una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione valdostana sulle gravi conseguenze di un tale provvedimento governativo. A partire dall’incontro con i Parlamentari della Valle d’Aosta, ai Consiglieri regionali, al Direttore dell’INPS e INAIL, ai Sindaci. Per il 15 di novembre è stata organizzata la "Giornata della Tutela" che si terrà nel centro di Aosta e dove verranno illustrate alla popolazione le conseguenze di un provvedimento governativo, che se approvato, priverebbe una grande fascia della popolazione valdostana di un servizio essenziale di assistenza alle persone.

In relazione, poi, all'incontro con il Presidente della Regione e con l'Assessore al Bilancio, la Segreteria Unitaria di Cgil, Cisl, Savt, Uil ha preso atto dell'impossibiltà di esprimere un giudizio sul bilancio regionale 2015.

L'Assessore alle Finanze si è limitato ad un’esposizione delle macro cifre: disponibilità generale di risorse finanziarie ulteriormente ridotte rispetto al bilancio 2014, con solo la disponibilità del 15% per le spese per investimento.

Cgil, Cisl, Savt, Uil confederali esprimono tutta la loro preoccupazione sulle conseguenze economiche e sociali di un bilancio che si riduce di altri cento milioni rispetto al 2014.

Giudicano sbagliate le modalità di un confronto che non consente, oggi, in alcun modo di comprendere come la Regione spenderà le risorse disponibili e quali settori saranno toccati dagli eventuali tagli.

Per tali ragioni è necessario riaprire al più presto una discussione vera nella quale, pur nelle difficoltà finanziarie regionali, si parli di lavoro e occupazione, di salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione e del mantenimento del sistema di welfare regionale

Articolo del 03/11/2014