Cgil su vicenda Inps da parte di CasaPound: 'Becera strumentalizzazione'
"In una fase così delicata per l’intero Paese e per il nostro territorio, i militanti di CasaPound non trovano niente di meglio da fare che rivolgere intimidazioni ai lavoratori dell’Inps del capoluogo regionale. Quanto avvenuto è inaccettabile”. Con queste affermazioni la Cgil Valle D’Aosta stigmatizza il becero tentativo intimidatorio messo in scena dai militanti di CasaPound nei confronti dei lavoratori dell’INPS. “Casapound va ridimensionata - dice la Cgil-. Una volta per tutte. Non si può pensare di usare questi metodi vili e per niente civili nei confronti in primis dei lavoratori dell’INPS. Una mera e scioccante strumentalizzazione, com’è nell’uso e nel costume dei militanti di CasaPound. Non bastava un comunicato stampa per esprimere le proprie idee? Come nel loro stile hanno agito, rasentando il cattivo gusto e strumentalizzando una situazione che vede coinvolti migliaia di lavoratori. Ma non è utilizzando questi metodi che si risolvono i problemi e soprattutto non è buttando in pasto all’opinione pubblica i lavoratori dell’INPS che si trova una soluzione al problema. Nell’esprimere ai lavoratori dell’Inps tutta la nostra vicinanza e solidarietà, confermiamo che sui temi inerenti al lavoro la Cgil sarà sempre al fianco di tutti i lavoratori senza se e senza ma”.
Articolo del 08/07/2020
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