Crisi Shiloh, Graziola: 'Dai lavoratori più giovani arrivano le richieste di andarsene dall'azienda'
Dopo il deposito del concordato in bianco relativo alla Shiloh di Verres è stato nominato il commissario Manuela Viotto. L’azienda della Bassa Valle conta 130 dipendenti. Da un paio di settimane è ripresa l’attività lavorativa, cadenzata comunque dalla cassa integrazione che per tre mesi ha fermato quasi completamente la produzione. Dopo le assemblee di giugno volute dalle organizzazioni sindacali per fare il punto sullo stato di salute dell’azienda, è emersa comunque la preoccupazione dei dipendenti che continuano a vedere incerto il loro futuro. Per Fabrizio Graziola: “Nelle ultime settimane soprattutto da parte dei lavoratori più giovani arrivano le richieste di andarsene volontariamente dall’azienda perché non credono più che ci siano prospettive per il loro futuro. L’incontro avvenuto tra Regione, Confindustria, vertici Shiloh Verres e organizzazioni sindacali è servito a poco, in quanto è stato incentrato maggiormente sulla formazione in caso di licenziamenti. Quest’ultima proposta dalla Regione. Diversamente noi come sindacati abbiamo chiesto di utilizzare la legge 30 del 2018 che prevede ulteriori 12 mesi di cassa integrazione. Ad oggi su questa nostra proposta non abbiamo più saputo niente da parte della Regione ( in particolare dal Dipartimento delle Politiche del Lavoro). In seguito abbiamo avuto un incontro con il commissario Viotto e i vertici aziendali, dove in pratica il commissario ha spiegato l’excursus ( che avrà una durata di 180 giorni) che verrà seguito per ripianare i debiti dell’azienda. Come nel caso del Casinó de La Vallée se la stesura della del piano di risanamento aziendale verrà accettato dai creditori, la Shiloh si salverà, altrimenti in caso contrario temo che non ci sia futuro per l’azienda della Bassa Valle. Continuiamo come Fiom a monitorare la situazione dei dipendenti. Il dialogo tra sindacati e lavoratori prosegue nell’interesse, ovviamente, che venga garantita “una giustizia” nella gestione della rotazione della cassa integrazione.
Articolo del 24/07/2020
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