Cva - Modificate le normative contrattuali sui rimborsi senza alcun confronto sindacale
La Funzione Personale del Gruppo Cva, con nota operativa inviata ai capi area, capi funzione e capi ufficio, senza peraltro informare le Organizzazioni Sindacali, ha emanato le direttive per l'interpretazione del Comunicato al Personale, trasmesso il 30 dicembre 2016.
Filctem Cgil, Cisl Reti, Savt Energie e Uiltec Uil contestano l’interpretazione delle aziende del Gruppo che non solo “adeguano i rimborsi spese spettanti al personale se più onerosi” ma nei fatti modificano le normative contrattuali che oggi regolano detti rimborsi, senza alcun confronto sindacale.
In attesa di una convocazione, già richiesta, alla II Commissione del Consiglio Regionale, con lo scopo di avere delucidazioni sullo spirito della Legge regionale e le ricadute sulle decisioni aziendali che penalizzano fortemente i lavoratori (Reperibili, ma non solo…), le Organizzazioni Sindacali richiedono alle aziende del Gruppo Cva di recedere dalle posizione restrittive assunte.
Filctem Cgil, Cisl Reti, Savt Energie e Uiltec Uil assumeranno tutte le iniziative atte a tutelare i lavoratori del settore elettrico, non escludendo la proclamazione dello stato di agitazione, con lo sciopero delle ore straordinarie (Art. 41 c.2), degli spostamenti di orario (Art. 26 c.5), delle ore viaggio (Art. 43 c.3).
Nel frattempo alcuni consigli comportamentali per tutti i lavoratori:
- Rispetto rigido dell’orario di lavoro;
- Spostamento di eventuali straordinari dal mattino al termine della giornata lavorativa;
- Utilizzo esclusivo di automezzi aziendali per recarsi sui posti di lavoro diversi dalla propria sede;
- Compilare i rapportini settimanali seguendo le vecchie abitudini (Segnando i chilometri fatti con automezzo privato, le colazioni e le trasferte mensa ecc.) e conservarne una copia. Potrebbe tornare utile per recuperare “i mancati pagamenti” previsti dalle norme operative.
L'impegno delle Orgnaizzazioni Sindacali è quello di fare il possibile per dare in tempi brevi uno sbocco positivo alla vertenza aperta con il Gruppo Cva.
Articolo del 24/01/2017
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