Def - Cgil, Ingiusta Soppressione dell'Acquirente Unico per l'Acquisto di Energia
“Sopprimere l'Acquirente unico per l'acquisto di energia elettrica e di gas in favore delle famiglie e le piccole imprese sarebbe una scelta ingiusta e unilaterale” così Antonio Filippi, responsabile delle Politiche energetiche della Cgil Nazionale in merito alle indiscrezioni circolate sul Def che sarà approvato domani dal Consiglio dei ministri.
“Apprendiamo - spiega il dirigente sindacale - che il governo conferma pienamente la volontà di sopprimere nel 2018 l'Acquirente unico per l'acquisto di energia elettrica e di gas in favore delle famiglie e le piccole imprese. Come già dichiarato unitariamente con tutte le associazioni dei consumatori, la Cgil giudica tale scelta ingiusta e unilaterale, sia sotto il profilo sociale sia economico, perché penalizzerebbe la fascia più debole oggi nel mercato tutelato lasciandole prive di protezione davanti alla supremazia della speculazione e del profitto”.
Per Filippi “l'uscita dal mercato tutelato deve essere una scelta volontaria degli utenti, dettata dalla convenienza. Ad oggi le famiglie passate al mercato libero hanno avuto contratti più onerosi rispetto al mercato tutelato, per una maggiore spesa tra elettricità e gas di circa 121 euro annui. Il passaggio obbligatorio delle utenze domestiche che il governo vuole imporre è un affare di oltre 20 milioni di utenze che vengono portate sul vassoio alla società di vendita del mercato 'libero'”.
Articolo del 10/04/2015
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