Egomnia, Cgil e Libera: “Ipotesi presidenza Testolin eticamente corretta?”
Sul rumor che si legge in questi giorni sugli organi di informazione Libera Contro Le Mafie e Cgil Valle d'Aosta si interrogano sull’opportunità di far ricoprire a Renzo Testolin lo scranno più importante di Place Deffeyes.
“Ci chiediamo pertanto - sottolineano l’Associazione Libera e Cgil - se sia opportuno, eticamente corretto e trasparente offrire la Presidenza della Regione a una delle persone coinvolte in tale inchiesta, sebbene con posizione archiviata: cioè il procedimento penale non ha avuto seguito per le motivazioni giuridiche riportate nella citazione, ma tale motivazione non nega che il patto tra la locale di ‘ndrangheta valdostana e la politica ci sia stato, anzi lo certifica”. E riprendono uno stralcio delle motivazioni della sentenza Egomnia “ Riportiamo di seguito uno stralcio delle motivazioni dell’archiviazione dell’inchiesta Egomnia, così come risultano dalla richiesta della DDA di Torino:
[…] Che il sostegno elettorale promesso, accettato ed effettivamente assicurato dai componenti del locale di Aosta, vi sia stato anche in occasione delle elezioni del 2018 in Valle d’Aosta, appare obiettivamente riscontrato dagli esiti dell’indagine. Il che evidentemente non è sufficiente ai fini della dimostrazione della sussistenza dell’ipotesi di reato di cui si tratta. […] Non vi è stato dunque materialmente il tempo - non erano trascorsi che pochi mesi dalle elezioni del maggio 2018 al gennaio 2019 quando venivano eseguite le misure cautelari del proc. 33607/14 – perché si manifestassero e potessero essere apprezzati quei comportamenti sintomatici, in termini di utilità procurate o di disponibilità manifesta, di un accordo preesistente alla competizione elettorale, con i candidati sostenuti ed eletti, così assurti a cariche elettive in seno alla Regione Valle d’Aosta, e quanto accaduto nel gennaio 2019, per ovvie ragioni, elideva alla radice la possibilità che tali comportamenti sintomatici potessero verificarsi in seguito”.
Richiesta di presa di posizione da parte dell’Osservatorio regionale antimafia
LIBERA e CGIL sollecitano, infine, in qualità di componenti, l’Osservatorio regionale antimafia a prendere una posizione chiara e decisa in merito, affinché non venga ulteriormente lesa l’immagine della Valle d’Aosta che proprio con l’istituzione dell’Osservatorio ha dimostrato di volere assumere una posizione netta nei confronti delle mafie e del dilagare del fenomeno, occorre quindi passare dalle parole ai fatti!
LIBERA e CGIL sono anche perplesse nel vedere che il resto della politica sta trattando questo cambio al vertice solo sotto il profilo tecnico e non vuole affrontare la questione etico - morale, che è invece primaria per la difesa e la salvaguardia dei valdostani onesti.
Articolo del 10/11/2022
|