Emergenza coronavirus, i sindacati hanno chiesto un incontro urgente alla Presidenza della Regione
Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 26 febbraio l'incontro tra il Governo regionale e le parti sociali. Il confronto è stato richiesto urgentemente dalle organizzazioni sindacali lunedì 24 febbraio, vista la diffusione di informazioni contraddittorie e le decisioni non coerenti da parte di alcuni enti, che hanno alimentato nei cittadini stessi il dubbio di svolgere o meno alcune attività, diffondendo così il panico. Tenendo conto del decreto, varato il 25 febbraio dalla Presidenza del Consiglio, e non essendo la nostra Regione, ad oggi, sottoposta a misure restrittive, al fine del contenimento del Covid19 l'Amministrazione regionale ci ha riferito che intende: predisporre l’intensificazione e igienizzazione dei luoghi pubblici; limitare la presenza degli spettatori nelle manifestazioni in programma nella nostra regione; dotare le strutture pubbliche di DPI in funzione delle loro necessità (mascherine, guanti, etc..); emanare un’ordinanza in relazione alle visite d’istruzione programmate nel territorio regionale per le scuole della Valle d’Aosta.
Le richieste delle organizzazioni sindacali
I sindacati consapevoli del fatto che il momento è particolarmente vulnerabile e che l’emergenza è sicuramente di natura complessa, auspicano (e lo hanno esplicitato anche alla Presidenza della Regione) che le azioni volte a tenere in sicurezza tutta la cittadinanza siano prontamente realizzate e che sia nel settore pubblico che in quello privato le comunicazioni sulle buone pratiche da tenere in momenti di emergenza sanitaria, come questo, vengano prontamente diffuse in modo da contenere qualsiasi tipo di rischio. Inoltre: "abbiamo chiesto con fermezza - chiosa la Cgil Valle d'Aosta - che venga monitorato l’andamento del fenomeno, informando passo passo tutta la cittadinanza. Infine abbiamo sottolineato come questa situazione di emergenza stia avendo ripercussioni preoccupanti sull'economia e sull'occupazione nella nostra regione. Una prima valutazione di tutto quello, che sta avvenendo in questo periodo, verrà fatta in occasione del consiglio delle politiche del lavoro, convocato venerdì 28 gennaio".
Articolo del 27/02/2020
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