Emergenza Coronavirus, personale sanitario troppo esposto, urgenti DPI più efficaci
In questo momento di emergenza per il diffondersi del coronavirus anche in Valle d'Aosta, i sindacati del comparto sanità denunciano, unitariamente, come il personale sanitario abbia bisogno di maggiori e più efficaci strumenti di protezione. Chiosano le organizzazioni sindacali: "Il personale sanitario ribadisce che, in questo momento di emergenza/urgenza , la fornitura dei DPI (dispositivi di protezione individuali) risulta difficoltosa, inadeguata e insufficiente. La protezione del personale si ripercuote anche sulla protezione dell’utente ricoverato. Ricordiamoci che tutto il personale in questo momento è la risorsa più importante e preziosa che abbiamo. Per protezione intendiamo anche la formazione deve essere adeguata e puntuale.
Le comunicazioni interne ai dipartimenti e alle strutture ospedaliere sono frenetiche e quindi di difficile comprensione. Anche l’organizzazione aziendale è riferita carente. Visto l’evolversi della situazione chiediamo che venga istituito un Team Comunicazione, che gestisca con efficacia ed efficienza le direttive da seguire, che informi in maniera schematica e in tempo reale tutti i dipendenti. Le Organizzazioni Sindacali non concordano con le disposizioni ministeriali previste per operatori sanitari entrati in contatto con pazienti positivi. Chiediamo che venga applicata la misura della quarantena e che vengano sottoposti a tampone di controllo. La sola sorveglianza sanitaria è inaccettabile, così come attendere lo sviluppo della sintomatologia per interrompere l’ attività lavorativa. Ribadiamo e sollecitiamo, come già richiesto durante l’incontro in Assessorato l'11 marzo, un tavolo di confronto urgente con i vertici dell’azienda Ausl, da cui a oggi non abbiamo avuto risposta. Il confronto si rende utile al fine di produrre un protocollo d’intesa ora più che mai necessario".
Articolo del 14/03/2020
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