Esuberi Carrefour e Chiusura Deichmann, la Crisi si fa Ancora Sentire
Si è svolta venerdì scorso, una riunione con la dirigenza del Carrefour di Aosta riguardo alla situazione delle mobilità dei lavoratori.
A fronte di 11 esuberi, i lavoratori che ad oggi hanno usufruito della mobilità volontaria da inizio anno, sono stati 1 in part time e 2 in full time. La possibilità di accesso alla mobilità continuerà fino al 31 dicembre di quest'anno, si attende quindi che altri lavoratori vi accedano.
Il Carrefour ha visto nel primo semestre del 2014 una flessione delle entrate di 477.000 euro rispetto allo stesso semestre dell'anno scorso, un dato previsto dall'azienda visto il forte periodo di crisi. Inoltre si è registrato un aumento di assenze per malattia rispetto all'anno scorso, passando da 3.080 ore nel 2013 a 4.024 nel 2014.
Il punto di Aosta comunque, rispetto ad altre situazioni nazionali, riesce a resistere alla crisi, le vendite riescono a tenere rapportate al costo del lavoro.
"Si spera che da gennaio si cominci a vedere una ripresa dell'economia, sia nazionale che regionale - sottolinea Isabelle Buillet, segretario generale della Filcams Cgil della Valle d'Aosta - in modo da evitare per il futuro l'utilizzo di ammortizzatori sociali. L'andamento del comparto che la Filcams segue, ha visto in questo primo semestre, purtroppo, molte richieste di mobilità, cassa integrazione e riduzione oraria (contratto di solidarietà)".
Per quanto riguarda il punto Deichmann di Aosta, anche in questo caso la congiuntura economica si è fatta sentire e il punto di Saint Christophe verrà chiuso per scelta dell'azienda.
"La Deichmann - conclude Buillet - tramite lettera ha dichiarato che non ha purtroppo altri punti vendita dove collocare i 7 lavoratori di Aosta che da settembre saranno in disoccupazione"
Articolo del 16/07/2014
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