Ferrovie - 'Non è Accettabile che Lanièce non sia Intervenuto anche sull'Aosta-Pré-St-Didier'

 La questione del mantenimento dell'apertura delle biglietterie di Pont-Saint-Martin, Verrès, Chatillon e Aosta è stata da sempre sostenuta dalle Segreterie Regionali dei Trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Savt Trasporti e Uil Trasporti su tutti i tavoli. Il 18 dicembre 2015 avevano esplicitato la loro contrarietà al ridimensionamento del servizio chiedendo un incontro alla Regione per trovare una soluzione concertata.

"Rileviamo l'intervento del senatore Lanièce sulla chiusura della biglietteria di Pont-Saint-Martin - sottolineano i Sindacati dei Trasporti - non è accettabile però che lo stesso senatore che siede in aula accanto al vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini non sia intervenuto in maniera tempestiva sulla gravissima chiusura dell'Aosta-Pré-Saint-Didier".

Le biglietterie sono soltanto uno dei tanti problemi che riguardano il sistema ferroviario valdosatano, Filt Cgil, Fit Cisl, Savt Trasporti e Uil Trasporti invitano i parlamentari valdostani insieme al Presidente della Regione e all'Assessore dei Trasporti a rivendicare presso il Ministero i fondi necessari per l'infrastruttura.

"Chiediamo che continui la regolarità dell'esercizio ferroviario - continuano le OO.SS - e che venga ripristinata la linea Aosta-Pré-Saint-Didier. Riteniamo quindi urgente la ricerca di soluzioni congiunte tra Rfi, Mit, Mef e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di destinare a Rfi urgentemente le risorse necessarie per garantire la contiuità dell'esercizio ferroviario regionale".

Filt Cgil, Fit Cisl, Savt Trasporti e UIl Trasporti sostengono che Rfi non debba abdicare al ruolo assegnato di gestore dell'intera infrastruttura ferroviaria.

"Riteniamo che sull'argomento sfuggono le parti interessate - concludono - e pertanto chiediamo che vengano fatti tutti gli approfondimenti necessari".

Articolo del 15/01/2016