FLC, Claudio Idone eletto segretario
"Lascio oggi un'organizzazione sana, economicamente e dal punto di vista organizzativo. Sarò compito del nuovo gruppo dirigente proseguire su ciò che abbiamo tracciato. Individuare le priorità, trovare nuove forze esssere in grado di formulare una proposta sindacale credibile e innovativa. Instaurare e incentivare le collaborazioni con proteo fare Sapere, Auser e altri enti e associazioni, che abbiano l'apprendimento permanente e la conoscenza tra le loro finalità. Il confronto con il nuovo governo regionale sarà sicuramente complesso e ricco di sfide. Vanno trovati interlocutori affidabili e che sappiano rappresentare in Consiglio le istanze della scuola e della formazione senza farne un mero bacino elettorale. Ringrazio tutti coloro con cui ho avuto la fortuna di collaborare e il piacere di fare un pezzo di strada insieme. Continuerò a dare il mio contributo a titolo volontario in FLC e a esercitare il mio ruolo di rappresentanza nel C.S.P.I". È il saluto del segretario uscente FLC Cgil Valle d'Aosta, Katya Foletto. Venerdì 12 ottobre ha avuto luogo il IV congresso regionale a Fénis. C'è stato il passaggio del testimone alla guida della categoria, che si occupa di scuola e università, tra Foletto e Claudio Idone, eletto segretario. Nella sua relazione afferma Foletto: "Dal 2014 a oggi abbiamo cambiato 3 ministri, 2 sovraintendenti e 5 assessori regionali. Purtroppo la politica regionale non si è dimostrata interessata a comprendere le reali esigenze dell'istruzione e della formazione, ma bensì a crearsi un consenso elettorale dando risposte, per certi versi, a richieste di alcune famiglie, a promuovere riforme prive di significato dal punto di vista educativo e didattico, ma fortemente attraenti sul piano dell'immagine. A tal proposito ricordo che nel 2015 chiedemmo a gran vocee le dimissioni dell'assessore Rini, dopo la mancata adesione di tutte le Istituzioni scolastice della Regione al progetto da lei promosso "Ecole en langue Vda" con il conseguente abbandono a metà mandato della Sovraintendente Giovanna Sampietro. restammo inascoltati e l'assessore, contro il nostro parere e di gran parte del mondo della scuola, volle partire con la sperimentazione delle Adaptation bi/plurilingui, di cui si è ratificato il fallimento nel maggio scorso". Foletto fa un elenco di priorità su cui concerntrare la proposta sindacale al governo regionale: la dispersione scolastica, l'edilizia scolastica in particolare della scuola secondaria di secondo grado, la salvaguardia dei piccoli plessi e il potenziamento dei trasporti, l'istruzione degli adulti e l'apprendimento permanente, il piano di sviluppo dell'Ateneo valdostano, il ruolo dell'istruzione e della formazione professionale, il mantenimento dell'offerta formativa nel settore artistico e musicale, la necessità di trovare una soluzione al problema del precariato storico docente. Katya Foletto analizza poi i dati inerenti alla dispersione scolastica: "La dispersione scolastica oggi in Valle d'Aosta riguarda il 15% dei ragazzi. È un fenomento che che deve essere sottoposto a un'indagine profonda nelle sue cause sociali, nel modello di scuola che offriamo, ma non solo. L'istruzione degli adulti non decolla per una scelta politica. L'istruzione e la formazione professionale devono trovare nuovi spazi e risorse al fine di dare risposte adeguate. La fragilità della nostra popolazione scolastica è evidente e i numeri crescenti di disabilità, BES e DSA non fanno che aumentare le complessità delle classi e aggravare le condizioni di lavoro dei docenti" e si domanda: "Non si capisce a oggi per quale ragione, se non per mera volontà politica, IPRA e IAR rimangano scuole paritarie e non entrino a pieno titolo nel circuito del sistema pubblico dell'istruzione professionale". Il neo segretario Claudio Idone commenta così la sua elezione: "È una responsabilità grande, ma spero di essere d'aiuto alla categoria. La scuola rimane un tema molto importante, un trait d'union tra i cittadini e le istituzioni. Sarà sicuramente un periodo impegnativo questo, visto che è stata annunciata una riduzione delle risorse economiche nel settore della scuola. Quindi saranno tante le azioni da intraprendere".
Oltre a Claudio Idone (segretario generale) fanno parte della segreteria Simona D'Agostino e Mauro Tamborin.
Articolo del 12/10/2018
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