'Formazione nelle Realtà delle Regioni di Confine' - Sardegna, Trentino e Valle d'Aosta
"Formazione nelle realtà delle Regioni di confine" questo il tema scelto da Fondimpresa per il convegno che si è svolto ieri pomeriggio alla Gabella di Jovencan.
Sardegna, Trentino e Valle d'Aosta si sono confrontate sul tema della formazione analizzando il ruolo della formazione e del suo sviluppo in queste tre diverse realtà portando esempi concreti di imprese che fanno formazione continua.
Ha parlato di software regionale il moderatore dell'incontro Fabrizio Favre, giornalista e direttore del Corriere della Valle, focalizzando l'attenzione sull'importanza che la formazione ha per lo sviluppo del territorio "software come idea di formazione elemento ineliminabile - ha sottolineato Favre introducendo la tavola rotonda - formazione per chi entra nel mondo del lavoro, per chi sta lavorando e anche per chi si prepara a lasciarlo".
Presenti Cgil, Cisl, Savt, Uil e Confindustria che insieme costituiscono il fondo interprofessionale per la formazione continua, aperto a tutte le imprese private di ogni settore produttivo.
"Porto l'esempio della Cogne Acciai Speciali che dà lavoro a più di mille persone - ha detto Monica Pirovano, ad della Cogne Acciai Speciali e Presidente di Confindustria Valle d'Aosta - per noi si parla di più di 18.000 ore di formazione all'anno per 4.000 allievi, queste vuol dire che per molti la formazione viene fatta anche più volte all'anno. La maggior parte dei corsi sono dedicati alla sicurezza, 4.600 ore nel 2011 arrivando alle 8.000 del 2013".
Fondimpresa gestisce le risorse che le imprese aderenti versano all'Inps come contributo obbligatorio per la formazione. Verifica che siano spese secondo criteri di qualità e fornisce servizi di consulenza e supporto alle imprese. Attivo su tutto il territorio nazionale, le aziende di ogni area del paese hanno a disposizione una costante assistenza per informazioni, guida alla progettazione, presentazione e gestione dei piani.
"Questi fondi interprofessionali - sottolinea Domenico Falcomatà, Segretario Regionale della Cgil - garantiscono la possibilità di accedere ad una formazione continua. Oggi la preoccupazione è legata alla legge di stabilità che taglia risorse importanti a questi fondi rischiando di intaccare ilpercorso formativo di molti lavoratori".
Fondimpresa garantisce non solo una formazione base ma anche alta formazione "il valore del fondo - continua il segretario della Cgil Valle d'Aosta - è che si aggiunge agli altri strumenti di formazione sia pubblici che quelli fatti dalle aziende. Per la Valle d'Aosta la difficoltà sta nel fatto che sul territorio sono presenti molte micro aziende e quindi il ricorso alla formazione continua non è molto sfruttato, il problema potrebbe essere superato se le aziende appartenenti ad una stessa filiera produttiva creassero rete coinvolgendo un numero importante di lavoratori".
Articolo del 22/11/2014
|
