Fridays For Future, Cgil e Flc Valle d'Aosta in piazza con i ragazzi
"Siamo imbattibili, un altro mondo è possibile". Con questo striscione si è aperta la manifestazione e con tanti altri messaggi affidati non alle bottiglie ma alla stoffa, alla carta, fogli, manifesti, di ogni dimensione e colore con le scritte più varie, ma tutte intonate al pericolo che la terra sta soffrendo per il surriscaldamento globale. ‘Il futuro è oggi. Ci state rubando i sogni e le aspettative di futuro’. Giovani, giovanissimi, di ogni età, tanti, tantissimi per una manifestazione sul clima, di consapevolezza, di accusa e di recriminazione nei confronti dei governi. Intanto la terra si surriscalda, responsabile è l’effetto serra, causato dall’utilizzo degli idrocarburi, il gas serra, il carbone delle centrali. Le plastiche invadono i mari, i deserti avanzano, i ghiacciai si sciolgono e scivolano sulle vallate, come recentemente in Valle d’Aosta, creando panico fra la popolazione. Sulla scia dell’azione di Greta Thunberg (siamo tutti gretini, più di un cartello), anche ad Aosta, come nelle piazze di tutta Italia, si è levato il grido di dolore per le condizioni della terra, denunciando i governi che chiudono gli occhi e non vogliono vedere.
Anche Cgil e Flc Valle d'Aosta sono scesi in piazza per dare un supporto ai tanti ragazzi e studenti che hanno partecipato all'iniziativa. Per Vilma Gaillard, segretario generale Cgil: "Anche in Valle d'Aosta la nostra organizzazione sindacale sostiene la lotta dei giovani a favore della difesa dell’ambiente e di una sostenibilità non solo ambientale ma economica e sociale, quindi per uno sviluppo sostenibile nel suo complesso. Sostenibilità economica: intesa come capacità di generare reddito e lavoro per il sostentamento della popolazione.Sostenibilità sociale: intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione, democrazia, partecipazione, giustizia.) equamente distribuite per classi e genere.Sostenibilità ambientale: intesa come capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali. Per la Cgil “Difendere l’ambiente" significa lavoro di qualità, cambiare il modo di produrre e quindi di lavorare. Questo processo di trasformazione è molto importante e deve essere al centro delle scelte politiche di tutti i Paesi. La soluzione passa solo attraverso un radicale e rapido cambiamento del modello di sviluppo che attraverserà i modelli di consumo. È ovvio che tutto ciò abbia effetti sul nostro sistema produttivo, sui nuovi modelli energetici e richiede degli investimenti nella ricerca e nell' innovazione". E in conclusione afferma Gaillard: "I ragazzi dei Fridays For Future sono i più preoccupati del benessere e della difesa dell'uomo e delle altre specie viventi, e sono anche i più consapevoli degli effetti devastanti che il cambiamento climatico avrà sul loro futuro. Sono i giovani che sperano di essere i lavoratori del futuro e, vogliono e si battono per il superamento del conflitto ambiente-lavoro. Partendo da queste premesse, hanno dimostrato la volontà di collaborare con tutta la società, cercando convergenze e unioni in nome di un pericolo molto più grande di tutti noi. In questo loro percorso hanno incrociato, fisicamente e culturalmente, anche la Cgil che ha alle spalle un impegno e una presenza ultradecennale. A partire dalla partecipazione alle Conferenze sul clima e al movimento per la giustizia climatica fin dai primi esordi. Partecipazione tradotta in proposte per il lavoro e l'ambiente presenti nel Piani del Lavoro, e nella piattaforma integrata della contrattazione per lo sviluppo sostenibile".
Articolo del 28/09/2019
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