Fuori Tutti! - Buillet 'Siamo Molto Soddisfatti per il Risultato'
Al grido di "Fuori Tutti", sabato 7 novembre gli addetti delle aziende aderenti a Federdistribuzione, Confesercenti e Distribuzione Cooperativa, hanno scioperato in tutta Italia.
Al centro della mobilitazione il mancato rinnovo dei contratti nazionali di settore e la difesa di diritti e salario contro chi tenta di smantellare le condizioni esistenti. I tavoli di trattativa con le diverse parti datoriali sono in stallo per le proposte inaccettabili avanzate a sindacati e lavoratori che sono pronti a dare il via, oltre allo sciopero di oggi, ad una lunga battaglia.
22 mesi di trattative che non hanno prodotto le condizioni minime per arrivare a definire i rinnovi contrattuali.
La Filcams Cgil resta convinta della centralità del contratto nazionale che "va difeso e rafforzato in settori dove, la contrattazione di secondo livello aziendale e territoriale non c’è per una vasta platea di lavoratori e quella esistente ha subito in questi anni una rimessa in discussione che ci ha visto impegnati in confronti e scontri difficili nelle aziende.”
L'adesione allo sciopero per quanto riguarda la Valle d'Aosta ha una media del 65% con picchi del 90%.
"Siamo molto soddisfatti per l'adesione - sottolinea Isabelle Buillet, Segretario Generale della Filcams Cgil della Valle d'Aosta - i lavoratori nonostante la trattenuta in busta paga della mancata giornata di lavoro, che incide pesantemente sul reddito mensile, hanno deciso di dire no, non vogliamo che i nostri diritti e il nostro salario vengano toccati".
La GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ha aperto al confronto chiedendo l'istituzione di un tavolo "speriamo - conclude il Segretario - che anche Federdistribuzione si allinei e firmi un CCNL che non leda i diritti dei lavoratori".
Articolo del 10/11/2015
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