Giovani CGIL: Situazione Sociale Insostenibile
"I dati sulla disoccupazione giovanile confermano una situazione sociale insostenibile. Il tasso complessivo cresce in Italia di 1,2 punti annui e si attesta al 12,1% pari alla media europea, ma ancora più allarmante risulta il tasso di disoccupazione giovanile che raggiunge quota 39,1%, oltre 15 punti sopra la media dell'eurozona pari al 23,9%." E' il commento della responsabile Politiche Giovanili della CGIL Nazionale, Ilaria Lani, in merito ai dati diffusi dall'ISTAT.
Secondo la dirigente sindacale "i giovani italiani sono quindi tra i più svantaggiati d'Europa e l'accesso al lavoro nel nostro paese sta diventando una chimera. Cresce così anche tra i giovani lo scoraggiamento, l'inattività, il desiderio di fuga. Come ampiamente dimostrato in questi anni non servono ulteriori interventi per deregolamentare il mercato del lavoro aumentare la flessibilità, già la maggior parte dei giovani italiani sono precari, spesso intrappolati in una condizione priva di diritti e prospettive".
Allo stesso tempo, aggiunge Lani, "per contrastare la disoccupazione giovanile, non sono sufficienti piccoli aggiustamenti: occorre urgentemente una terapia d'urto, volta a creare lavoro, sbloccaregli investimenti, far ripartire l'economia". Infine "l'Italia ha un tasso così alto di giovani disoccupati e inattivi anche perchè investe molto meno degli altri paesi nei servizi pubblici dell'impiego, ad esempio il 10% di quanto spende la Germania".
Articolo del 31/10/2013
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