I Lavoratori del Casinò Proclamano lo Sciopero Generale
La Sala Grand Paradis di quello che una volta era il Billia era gremita . Almeno 400 dipendenti della casa da gioco erano presenti, l’ aria era come quella che si respira entrando nell’ingresso del salone che dopo la ristrutturazione, di freddezza, un’aria tesa. I dipendenti della casa da gioco non ne possono più, alla fine è questo quello che emerge dalla riunione, non ne possono più delle tante inguistizie, non ne possono più dei tanti privilegi di pochi, non ne possono più di sostituzioni celebri, non ne possono più di una dirigenza che “si è dimostrata incapace della gestione”.
“Sono stati fatti tanti investimenti ma sbagliati, si è sbagliato a investire in un albergo invece che nei giochi – ha detto Domenico Falcomatà, Segretario Regionale della Cgil – si è sbagliato anche soltanto nel logo dove la parola Resort anticipa quella di Casinò. Si è sbagliato a fare investimenti che hanno portato la Saint Vincent Resort & Casinò ad avere crisi di liquidità. Si è sbagliato a scegliere dirigenza”.
I lavoratori a gran voce hanno chiesto il voto per uno sciopero, ma uno sciopero incisivo che faccia sentire la voce di tutti, dei tanti lavoratori che vogliono essere ascoltati dalla proprietà, il Consiglio Regionale. Ascoltati per spiegare che “sono anche pronti a fare sacrifici, ma questi vanno fatti da tutti, alta dirigenza compresa“, e vanno fatti “sulla base di un piano marketing e un piano aziendale vero” che “non si basi solo sui tagli degli emolumenti – dice Vilma Gaillard, Segretario Generale della Slc – Cgil – ma ci sia un vero progetto di rilancio della casa da gioco, un progetto serio che non vada a colpire soltanto i lavoratori della casa da gioco”.
Alla fine della riunione, iniziata alle 19:20 e terminata alle 21:00, è stato votato lo sciopero generale che andrà avanti fino a domenica, lunedì si vedrà cosa fare, se continuare ad oltranza o meno.
Intanto le Organizzazioni Sindacali chiederanno un’incontro al Presidente della Regione, Augusto Rollandin.
Giovanni Pellizzeri
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Lettera Dichiarazione Unitaria di Sciopero
Articolo del 14/03/2014
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