Il 16 dicembre proclamato lo sciopero generale
"Una manovra insoddisfacente". A dirlo Cgil e Uil, che hanno proclamato lo sciopero generale per giovedì 16 dicembre: "Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del Premier Draghi e del suo esecutivo,- scrivono in una nota-, la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le Organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà, del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile".
Per Cgil e Uil alla luce di queste motivazioni non resta altro da fare che proseguire nella mobilitazione. Scrivono nel comunicato stampa, diffuso agli organi di informazione: "Avendo ricevuto dai propri rispettivi organismi il mandato pieno a dare continuità alla mobilitazione, le Segreterie confederali nazionali di Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per il prossimo 16 dicembre, con manifestazione nazionale a Roma e con interconnesse iniziative interregionali in altre 4 città. I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, interverranno dalla manifestazione di Roma, che si svolgerà in Piazza del Popolo. Dallo sciopero è esonerato il settore della sanità pubblica e privata, comprese le RSA, per salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei cittadini in questa fase di emergenza pandemica.
Articolo del 07/12/2021
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