Impianti a fune, siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale 2019-2022
Le Segreterie Nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Savt e l'associazione datoriale Anef, hanno siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale per gli Addetti di trasporto degli Impianti a fune, per gli anni 2019-2022.
Il Contratto, firmato prima della sua scadenza naturale, prevede importanti elementi di innovazione e ammodernamento per i 15.000 addetti del settore.
Relazioni industriali:
recepimento dei contenuti sostenuti e valorizzati dall'Accordo Interconfederale del 12 dicembre 2018 "Salute e Sicurezza - attuazione del patto per la fabbrica".
Nello specifico:
▪ Regolamentazione della rappresentanza e pariteticità in materia di salute e sicurezza;
▪ Reinserimento lavorativo e accomodamento ragionevole per i lavoratori disabili o inidonei;
▪ Contrasto alle molestie e alla violenza con il recepimento dell'Accordo quadro sulle molestie nei luoghi di lavoro del 25 gennaio 2016.
Trattamento economico e normativo di malattia:
Aggiornamento e miglioramento della normativa contrattuale relativa al trattamento di malattia nello specifico:
▪ Equiparazione del trattamento economico e normativo tra lavoratori a tempo indeterminato e lavoratori stagionali;
▪ Previsione di un periodo di conservazione del posto di lavoro pari a 180 giorni di assenze verificatesi nei 24 mesi precedenti l'ultimo episodio;
▪ Previsione di un periodo di conservazione del posto di lavoro pari a 360 giorni per le malattie gravi con il 100% della retribuzione per il 7°e 8° mese e il 70% per il 9° mese;
▪ Riconoscimento di un periodo di aspettativa non retribuita pari a 270 giorni per le malattie normali e di 360 giorni per le malattie gravi.
Parte economica
Aumenti tabellari.
Sono previsti 72 euro medi mensili a livello 4 (par. 145), suddivisi in tre tranches:
▪ 10 euro con decorrenza giugno 2019;
▪ 29 euro con decorrenza gennaio 2021;
▪ 33 euro con decorrenza dicembre 2021.
Welfare contrattuale.
L'accordo definisce 100 euro all'anno destinati a prestazioni di welfare, con erogazione 1° gennaio 2020, da riproporzionare per i lavoratori stagionali in base ai periodi di effettiva durata del contratto di lavoro degli stessi, che saranno incrementati di ulteriori 10 euro in caso di destinazione al fondo di previdenza complementare negoziale.
Articolo del 12/06/2019
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