Impianti a fune, sottoscritta l’ipotesi di accordo sul rinnovo Ccnl
Venerdì 16 maggio, dopo 15 ore di trattativa, è stata sottoscritta l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei lavoratori degli impianti a fune. Il nuovo testo è valido da maggio 2025 (1º maggio) per i successivi tre anni.A riferirlo Cristina Marchiaro, segretaria generale Filt Cgil VdA e Alessandro Pavoni, segretario regionale del Savt trasporti, presenti alla trattativa nazionale insieme alle rispettive delegazioni valdostane.
Le novità del rinnovo 2025
Il nuovo accordo si distingue per due aspetti fondamentali:
1. Miglioramento salariale: aumento economico complessivo pari a 212 euro mensili, di cui 200 di tabellare così suddivisi (40 euro a ottobre 2025, 70 euro a marzo 2027, 90 euro a marzo 2028) e 150 euro di welfare (75 euro a gennaio 2026 e 75 euro a gennaio 2027).
2. Conciliazione vita-lavoro: viene introdotto un giorno di permesso retribuito aggiuntivo rispetto a quanto previsto contrattualmente e un giorno di paternità retribuito in più rispetto a quelli previsti dalla legge. Si sottolinea inoltre un miglioramento delle tutele per le donne vittime di violenza, ulteriori tutele in caso di malattie gravi e un rafforzamento della prevenzione, del contrasto alle molestie e delle violenze nei luoghi di lavoro. “Questo contratto si aggiunge , inoltre , - sottolineano Marchiaro e Pavoni - al rinnovo dell’Integrativo regionale sottoscritto a ottobre 2024, che va a completare un quadro normativo ed economico rivolto a tutti i lavoratori che operano negli impianti a fune della nostra regione. L’auspicio - affermano in conclusione i segretari della categoria dei trasporti di Cgil e Savt - è che diventi un ulteriore stimolo per la stabilizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori del settore.
Articolo del 20/05/2025
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