Incidente ferroviario Caluso
Le Organizzazioni Sindacali FILT CGIL - FIT CISL - UILTrasporti - UGL Trasporti – SML FAST Confsal del Piemonte e della Valle d’Aosta esprimono vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime coinvolte nel tragico incidente ferroviario, avvenuto nella tarda serata di mercoledì 23 maggio nei pressi della stazione di Caluso.
Nell’incidente, che ha coinvolto il treno regionale Torino – Ivrea 10027, ha perso la vita il collega macchinista alla guida del convoglio e il lavoratore che prestava servizio di scorta al mezzo di trasporto eccezionale. Sono inoltre rimasti feriti altri due colleghi tra cui la capo treno. Dalle prime ricostruzioni non emergono anomalie nel funzionamento degli apparati di sicurezza, nonostante ciò, in attesa che gli organi competenti possano ricostruire la dinamica di quanto accaduto e individuare le cause e le responsabilità, abbiamo chiesto un incontro urgente alla DT Piemonte di RFI e alla DPR Piemonte di Trenitalia, mentre già nella mattinata di giovedì 24 maggio le Organizzazioni Sindacali Nazionali sono state convocate dai vertici aziendali. La gravità di quanto accaduto ci riporta, ancora una volta, all’emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro che, oggi più che mai, è una responsabilità che ogni giorno deve interrogare e indirizzare l'attività di tutti i soggetti, coinvolti nei processi produttivi.
Antonio Fuggetta, FILT CGIL Valle d'Aosta, sottolinea: “Questo stillicidio di morti sul lavoro deve terminare. È necessario attivare norme di tutela e di salvaguardia nei confronti dei lavoratori e dei pendolari. Stiamo parlando di persone che si alzano al mattino per andare a lavorare e devono tornare a casa sani e salvi senza incappare in fatti come quello che è avvenuto mercoledì sera. È necessario che tutte le istituzioni affrontino questo problema, sia a livello nazionale che locale. Inoltre ribadiamo con forza la necessità di fare investimenti infrastrutturali sia in Piemonte che in Valle d'Aosta e in particolare in prossimità dei passaggi a livello. Il treno è un mezzo utilizzato sempre di più e dalla maggioranza delle persone. Gli investimenti infrastrutturali devono essere realizzati anche nell'ottica di pensare alle generazioni future. Non si può andare a lavorare con il timore che possano ripetersi tragedie simili”.
Articolo del 26/05/2018
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