CGIL Valle d'Aosta
HOME CHI SIAMO SEDI e CONTATTI

La riforma sulla disabilità al centro del dibattito per gli 80 anni del Patronato Inca Cgil


Un momento di riflessione cruciale sulla Riforma della disabilità si è tenuto in Valle d'Aosta, in occasione degli 80 anni del Patronato Inca Cgil. L'evento ha riunito esperti, istituzioni e testimoni diretti per affrontare un tema che, come sottolineato dagli organizzatori, "è serio e impone riflessioni, ma anche azioni e soluzioni".
​L'approfondimento, curato dal Patronato Inca Cgil Valle d'Aosta in collaborazione con gli esperti della Regione VdA, Inca Cgil nazionale e l'Ufficio Politiche del Lavoro e inclusione delle persone con disabilità della Cgil nazionale, ha posto l'accento sulla necessità di superare la mera ottemperanza normativa in favore di un'effettiva inclusione.
Le Sfide dell'Inclusione Lavorativa in VdA
​Il dibattito ha evidenziato le sfide che le persone con disabilità affrontano nel mondo del lavoro, in particolare in relazione alla Legge 68/99 sul Collocamento Mirato. In Valle d'Aosta, come nel resto del Paese, i datori di lavoro sono tenuti ad assumere una quota di lavoratori con disabilità.
​L'Obbligo di Riserva: La normativa regionale, in linea con quella nazionale, stabilisce che i datori di lavoro che occupano più di 50 dipendenti debbano riservare una quota pari al 7% degli occupati a lavoratori con disabilità, oltre all'1% per le altre "categorie protette".

Destinatari del Collocamento Mirato

Possono iscriversi alle liste del collocamento mirato i cittadini in età lavorativa con una percentuale di invalidità civile dal 46% al 100%, o invalidità sul lavoro superiore al 33%, inclusi non vedenti e altre categorie specifiche. Questi dati evidenziano un bacino potenziale di lavoratori che necessita di politiche attive e mirate per l'inserimento.

 Mettere al Centro la Persona
​Durante l'incontro è emerso chiaramente un nodo cruciale: la percezione della disabilità da parte di alcuni datori di lavoro. "Spesso per molti datori di lavoro la disabilità è solo un obbligo di legge," è stato denunciato. Al contrario, la prospettiva deve cambiare radicalmente.
​"È importante dare spazio alle peculiarità che abbiamo, perché tutti noi ne possediamo ed essere inseriti e valorizzati nei giusti contesti. Al centro invece devono essere messe le peculiarità," è stato il messaggio forte e chiaro lanciato nel corso dell'approfondimento. L'obiettivo è trasformare l'obbligo in opportunità, riconoscendo il valore e le specifiche competenze di ogni individuo.

​L'iniziativa ha visto la partecipazione e il contributo fondamentale delle ragazze e dei ragazzi del "Centro nuoto Saint-Vincent senza barriere", le cui testimonianze hanno arricchito il dibattito, fornendo una prospettiva diretta e toccante sulle difficoltà e i successi nel percorso di inclusione.

Articolo del 12/09/2025

Comunicati
Notizie
Progetti
Gallerie
Video
Ricerca per categoria
Categorie
Servizi
FILCAMS
FILCTEM
FILLEA
FILT
FIOM
FISAC
FLAI
FLC
SLC
FP
NIDIL
SPI
Patronato INCA
CAAF Assistenza fiscale
SUNIA Inquilini

Associazioni
FEDERCONSUMATORI

XIX Congresso
XVIII Congresso

Link utili
CGIL Nazionale
Wikilabour
Link utili
Link utili Feed RSS Free wi-fi in tutte le nostre sedi
Passa al mobile
Facebook Twitter Google Plus Youtube Area riservata
Astrelia Sviluppa siti internet e applicazioni per mobile iPhone iPad o Android e web application oltre che desktop