Lavazza di Verrès - Le Dichiarazioni di Donzel sono Inutili e Dannose
"Contrarietà e disappunto" questa la posizione dei sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil, Savt Industrie e Uila Uil in merito alle dichiarazioni dell'Assesore alle attività Produttive Raimondo Donzel sulla Lavazza di Verrès.
"Pensiamo sia inutile e dannoso - sottolineano le Organizzazioni Sindacli - in questi frangenti e dopo le notizie di un eventuale insediamento di un importante azienda produttrice di caffè italiano, immediatamente smentite dalla stessa, fare tali e inusuali dichiarazioni.
In seguito alla comunicazione di dismissione del sito produttivo di Verrès, avvenuto il 27 novembre 2015, da parte di Lavazza i Sindacati e la RSU hanno chiesto due incontri.
Il primo al Presidente della Giunta, in cui era presente l'Assessore Donzel e i Segretari Confederali di Cgil, Cisl, Savt e Uil.
Il secondo incontro alla presenza del solo Assessore Donzel, a seguito delle notizie su un possibile interessamento di un'altra importante azienda del settore per il sito di Verrès, "Donzel affermò che la notizia era infondata e ci consegnò un computometrico dello stabilimento di Verrès e degli impianti di produzione di proprietà della Regione. Abbiamo inoltre partecipato al Consiglio Comunale straordinario di Verrès, alla presenza dei lavoratori, di molti sindaci dei comuni limitrofi, del Presidente della Giunta Regionale e dell'Assessore, dove è stata espressa solidarietà dichiarando l'impegno della politica valdostana alla salvaguardia occupazionale".
L'Accordo quadro è stato la risposta necessaria in seguito alla comunicazione da parte di Lavazza, confermata dalla Regione di dismettere la produzione nel sito produttivo della bassa valle. La trattativa, che ha dato risposte ai lavoratori, è stata portata avanti dalle Organizzazioni Sindacali, RSU e Azienda come di prassi. All'accordo di CIGS erano presenti tutti gli attori tra cui il dirigente del Dipartimento Politiche del Lavoro.
"Ad ogni incontro - evidenziano Fai, Flai, Savt e Uila - abbiamo ricordato alla dirigenza della Lavazza la gravità della scelta di chiudere lo stabilimento per le maestranze e le loro famiglie e per il rischio evidente di una desertificazione industriale del territorio della bassa valle".
E concludono
"Chiediamo con forza, all'Assessore, dato che la produzione a Verrès sta continuando, e tutte le macchine di produzione sono a loro posto, di prodigarsi in modo forte perché il sito di Verrès abbia una prospettiva come chiesto dai lavoratori e da tutti i sindacati. Ogni attore di questa vicenda, deve impegnarsi al massimo per le proprie compentenze senza polemizzare in modo strumentale e inutile e sopratutto ognuno deve essere capace di assumersi le responsabilità che gli competono, sopratutto in situazioni complicate e difficili come questa".
Articolo del 25/02/2016
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