Legge di Stabilità - No al Taglio sui Patronati!
In questi giorni la Camera dei Deputati è chiamata a esaminare la legge di stabilità che, all’art. 1 comma 344, taglia di 28 milioni di euro il Fondo Patronati e riduce sia l’aliquota contributiva che lo alimenta, sia l’acconto sull’attività già realizzata.
Si tratta di una misura che, se approvata, metterebbe in ginocchio l’esistenza dei Patronati che scontano già il taglio strutturale di 35 milioni dello scorso anno, arrivando a registrare, dal 2015 in poi, un totale annuo di riduzione di risorse di 63 milioni di euro.
Per questa ragione il coordinamento Patronati Valle d’Aosta chiede sia cancellata la norma sui tagli ai patronati, unica alternativa per consentire a questi istituti di poter continuare la loro attività di tutela gratuita nei confronti dei cittadini, soprattutto i più bisognosi.
In caso contrario si dovrà affrontare una dolorosa riduzione del personale che con impegno e passione ogni giorno lavora a stretto contatto con tutti i cittadini italiani e immigrati che vivono nel nostro paese o all’estero. Il provvedimento, allo stato attuale, comporterebbe la chiusura di molti dei nostri sportelli o l’aggravante di dover pagare per ottenere prestazioni previdenziali e socio-assistenziali cui essi hanno diritto.
Solo lo scorso anno un milione e 182.413 mila persone hanno firmato una petizione chiedendo al Parlamento di cancellare del tutto una norma ingiusta che ha già rischiato di mettere una pietra tombale sul diritto alla tutela gratuita. Quest’anno i cittadini hanno deciso di ribadire il proprio “NO ai tagli ai patronati” mettendoci la faccia, sostenendo con un selfie la Campagna promossa dai Patronati d’Italia “#xdiritti#iocimettolafaccia”.
Ogni giorno sono centinaia le foto che raccogliamo dalla rete, con messaggi di solidarietà e appelli rivolti al governo e al Parlamento affinché non sia cancellata la tutela solidaristica e universale gratuita che attualmente offrono i patronati.
Articolo del 11/12/2015
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