L'Invalsi Riconosce la Qualità della Scuola in Valle d'Aosta
Le Segreterie Regionali di Cisl-Scuola, Flc-CGIL, Savt-Ecole e Snals-Confsal della Valle d’Aosta presa visione dell’articolo da Cuneo, pubblicato su La Stampa di lunedì 21, relativo ai risultati delle prove Invalsi in italiano e matematica nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, rilevano
l’ottimo risultato ottenuto dalle scuole delle due Regioni, tra le prime cinque a livello nazionale in tutti gli anni di scuola verificati (seconda e quinta elementare, terza media, seconda superiore), con la sola eccezione dell’italiano in terza media, dove, come riconosciuto dallo stesso giornalista "sono emerse difficoltà per gli studenti stranieri”, spesso inseriti nel percorso scolastico sulla base dell’età anagrafica e non del grado di conoscenza della lingua di insegnamento.
Le Organizzazioni Sindacali si congratulano per i risultati ottenuti con gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, troppo spesso additati, anche recentemente, quali unici responsabili degli insuccessi scolastici dei loro allievi.
In particolare, sottolineano l’ottima posizione degli studenti di seconda superiore della Valle d’Aosta, terzi in italiano a livello nazionale, con 211 punti, prima la Provincia di Trento con 215, e quella complessiva degli Istituti professionali, primi in Italia, con 195 punti su 200.
Considerati i risultati l'Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt Ecole e Snals - Confsal constatano che nella lettura del sistema scolastico regionale, recentemente fornita dallo SREV nel rapporto annuale sulla Scuola valdostana, non sono emersi tutti gli elementi positivi che, invece, l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell'Istruzione ha riconosciuto nella Scuola valdostana.
Pertanto, invitano i responsabili dell’Amministrazione a una più completa analisi della qualità della Scuola in Valle d’Aosta e gli organi di stampa ad un maggior equilibrio nel formulare giudizi sugli insegnanti, il cui lavoro ha permesso risultati tanto positivi.
Articolo del 29/07/2014
|