Matterana (Flai): 'Risparmiare sui lavoratori non è accettabile'
Dopo tanti ricorsi promossi soprattutto come Cgil Valle d'Aosta, finalmente le nostre battaglie per i rimborsi chilometrici hanno obbligato la Regione ad attenersi al contratto nazionale e all'integrativo regionale. Quindi rimborsi in toto entro fine anno . Questo ci dà soddisfazione. Ma se da una parte viene fatta un'azione giusta, dall'altra ne viene fatta un'altra che come organizzazione sindacale non avvaliamo. Infatti ci sembra un errore non rimborsare gli interessi e soprattutto non fare una rivalutazione della cifra che spetta al lavoratore. Questa bozza ci è stata comunicata il 1° giugno. Il documento ci è arrivato alcuni giorni dopo. Quindi non c'è stata la possibilità di analizzare in profondità la bozza di legge, dove in sintesi non viene data la cifra che effettivamente spetta al lavoratore. E soprattutto non ci è stato dato il tempo materiale di convocare i nostri organismi dirigenziali.
La storia
Indisponibilità a pagare i rimborsi chilometrici arretrati dal 2011 se non con ricorso al Tribunale e indisponibilità a pagarli nell’anno 2019. Questo l'esito dell'incontro che ha avuto luogo martedì 14 maggio tra le organizzazioni sindacali e l'assessore Albert Chatrian in merito ai rimborsi chilometrici per i lavoratori idraulico-forestali. Per la Flai Cgil Valle d'Aosta: “L’idea dell’Assessore è di fare una legge regionale con norme che permettano i rimborsi chilometrici. Gli abbiamo ricordato che i rimborsi chilometrici sono previsti sia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sia dal Contratto Integrativo Regionale e che basta applicare quello”. Dal canto suo la Flai Cgil Valle d'Aosta ha ribadito: “ Come già abbiamo rimarcato nei comunicati precedenti, siamo pronti a presentare ricorsi e naturalmente informeremo i lavoratori tramite assemblee pubbliche”. Durante l'incontro sono stati toccati altri punti inerenti alla graduatoria in scadenza “ che si rifarà in tempi brevi”. Positiva l’estensione da 110 giornate a 120 giornate, l’assunzione di 10-15 lavoratori a tempo determinato da cui attingere nella nuova graduatoria e l’assunzione per titoli ed esami di operai a tempo indeterminato per sostituire i lavoratori che sono andati in pensione”
Articolo del 08/06/2021
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