'Miseria Ladra' - Giornata Mondiale Contro la Povertà

“Sulla terra c’è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per soddisfare l’ingordigia di pochi. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. La povertà è la forma più grave di violenza”. Mahatma Gandhi

Negli ultimi 7 anni il nostro paese è stato travolto dalla crisi. I dati fotografano un' Italia fragile, povera, segnata dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale: sono più di 8 milioni le persone in povertà relativa e 4,5 milioni in quella assoluta. Un quarto della popolazione secondo i dati Eurostat è in povertà, mentre un terzo ne viene minacciata. Il rischio di rimanere in condizioni di indigenza è tra i più alti d’Europa: 32,3% rispetto alla media del 26%. Sono più di un milione i minori indigenti. Anche la dispersione scolastica ha subito un impennata, arrivando al 17,6% contro il 13,5% della media europea. Sul versante occupazionale viviamo una crisi senza precedenti: oltre 3 milioni di disoccupati, più del 40% di disoccupazione tra i giovani con punte ben oltre il 60% al sud, 4 milioni di precari.

Lo stato sociale in questi anni è stato depotenziato attraverso tagli di miliardi di euro ai fondi sul sociale (il fondo nazionale per le politiche sociali è stato più che dimezzato dal 2008 ad oggi) e ai trasferimenti a regioni e comuni, penalizzando prima le fasce più deboli ed a seguire i ceti medi. Chi ha fatto e fa più fatica, continua a rimanere nella stessa condizione di difficoltà.

Le politiche di austerità ed i trattati di stabilità e governance hanno inibito la spesa pubblica e in particolar modo quella sociale, considerata come un costo insopportabile. Mentre le banche hanno ricevuto sostegni per 4 mila miliardi di euro, vengono negati i fondi per affrontare la gravissima condizione in cui versa il nostro continente ed il futuro della pacifica convivenza dei popoli europei, imponendo ulteriori tagli alla spesa sociale e bloccando gli investimenti pubblici. I dati, gli studi effettuati, la storia europea e la nostra Costituzione considerano invece la spesa sociale e gli investimenti pubblici non solo un dovere etico-istituzionale ma uno strumento fondamentale per il rilancio dell’economia.

Sabato 17 ottobre, in occasione della “Giornata Mondiale contro la povertà”, la rete nazionale delle organizzazioni della Campagna "Miseria ladra" promuove una manifestazione nazionale contro le diseguaglianze sociali e la miseria per rimettere al centro il diritto all'uguaglianza e alla dignità sancito dall'articolo 3 della nostra Costituzione.

Anche in Valle d’Aosta, Cgil e Savt con le organizzazioni del terzo settore e i singoli cittadini che da anni si impegnano nel contrasto all’esclusione sociale vogliono richiamare l’importanza di un nuovo impegno nella lotta alla piaga della miseria.

In particolare vogliamo lanciare un appello alle istituzioni e alle forze politiche perché istituiscano subito uno strumento universale, efficace e moderno di azione contro la povertà che colpisce ormai tantissime famiglie valdostane.

In particolare segnaliamo

La Veglia diocesana missionaria alle ore 20:45 del 17 ottobre presso la Parrocchia di Santo Stefano in Aosta: “ Dalla parte dei poveri” organizzata dal Centro Missionario Diocesano per la Giornata Missionaria Mondiale.

L’incontro che si terrà Sabato 24 ottobre alle ore 20:30 presso il C.S.V. Via Xavier de Maistre, 19 - Aosta con una coppia di Lampedusa (Costantino e " mamma Rosa") che porteranno la loro testimonianza sull'accoglienza della comunità di Lampedusa ai profughi. Un esempio anche per noi.

Articolo del 16/10/2015