Pistole Cariche, la violenza di genere al centro dell'iniziativa dei sindacati
Per il ventennale dell'istituzione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, l’obiettivo è quello di promuovere eventi che ci vedano tutti schierati in prima fila. Il fil rouge è dato dal rispetto come valore sociale fondante e dall’educazione alla parità di genere come base per una regione che accolga e sia in grado di garantire opportunità e benessere a tutti. Con questo spirito, nell'ambito della Campagna Antiviolenza 2019, Cgil Valle d’Aosta, Cisl, Savt e Uil - in collaborazione con la Regione autonoma Valle d’Aosta, l’Ufficio della Consigliera di Parità e il Centro Donne contro la Violenza di Aosta - sono stati alla regia dell’iniziativa che ha avuto luogo giovedì 21 novembre nel salone Maria Ida Viglino ad Aosta. Al centro dei riflettori dell’evento, la violenza di genere in tutte le sue sfaccettature.
Pistole Cariche. Il libro
L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il libro “Pistole cariche” sull’influenza dei pregiudizi e dei modelli maschili e femminili veicolati dalla pubblicità. È intervenuta anche l’autrice Caterina Grisanzio, coordinatrice nazionale Uil FPL Pari Opportunità, che ha toccato una tematica tristemente attuale, come quello degli stereotipi. Un'analisi vista da molte angolazioni, passando principalmente attraverso l’immagine della donna nella nostra società e l’utilizzo del corpo femminile nella pubblicità.
Queste immagini unidimensionali del corpo della donna nella pubblicità, irrealistiche, riduttive e parziali, veicolano messaggi molto dannosi, la cui identificazione non sempre risulta così immediata. In questo contesto molto “borderline”. L'autrice ha offerto spunti interpretativi che hanno messo in rilevanza un'accurata ricerca.
Articolo del 22/11/2019
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