Giovedì 6 febbraio 2014, le OO.SS. di categoria SLC-CGIL, CISL-SLP e UIL POSTE e le RSU hanno incontrato la Direzione Regionale Nord Ovest di Poste Italiane in merito al conflitto di lavoro aperto nella prima settimana di gennaio riguardante :
1. Grave carenza di personale sia in ambito degli uffici postali che dei servizi di recapito.
2. Continue mobilità territoriali per il personale applicato alla sportelleria.
3. Continue richieste di raggiungimento degli obiettivi a prescindere dalle reali condizioni in cui si trovano ad operare i lavoratori.
4. Massiccio ricorso a prestazioni supplementari ed aggiuntive come flessibilità operativa e straordinario, talvolta in maniera difforme da quanto previsto dagli accordi nazionali.
Nonostante sia stato concesso un mese durante il quale Poste Italiane avrebbe potuto valutare la risoluzione dei problemi inerenti il servizio in Valle d'Aosta, l'Azienda si è presentata al tavolo delle trattative sostenendo la tesi che gli attuali organici nella nostra regione sono sufficienti a garantire il servizio. Facciamo presente che con il mese di dicembre ben 16 unità hanno lasciato il servizio per pensionamenti ed esodi incentivati e non sono stati sostituiti.
Riteniamo che le risposte fornite dall’Azienda risolvono solo parzialmente le criticità presenti sul nostro territorio :
-
sul fronte del recapito le soluzioni sono improntate alle assunzioni di personale a tempo determinato e con numeri insufficiente a garantire un servizio di qualità.
-
uffici postali, dove abbiamo avuto la percentuale più alta di pensionamenti, si argina il problema con la chiusura a tre giorni la settimana 4 uffici minori, con l’ inserimento di tre part-time e possibili passaggi di 3-4 risorse dal recapito verso la sportelleria.
Pertanto il conflitto di lavoro si è risolto negativamente. Le proposte oltre a non dare una risposta complessiva adeguata a garantire un servizio efficiente denotano un'assoluta mancanza di strategia di sviluppo, lasciando le poste valdostane in una grave situazione di disservizio .
Le OO.SS. valuteranno nel corso dei prossimi giorni, dopo le assemblee con il personale, le iniziative da intraprendere.